Un dirigente dello Sporting accusa il Benfica di aver fatto pressioni sui calciatori inducendoli a chiedere la rescissione. Tra questi, il portiere del Portogallo
La querelle continua
La querelle Rui Patricio sembra essere davvero senza fine. Ora si arricchisce di un altro particolare riportato dal quotidiano portoghese O Jogo e ripreso in Italia dalla redazione de Il Posticipo.
Allo Sporting, dopo le aggressioni ai tifosi, c’è stato il fuggi fuggi con calciatori che hanno minacciato, chiesto o ottenuto la rescissione del contratto. Il quotidiano riporta la notizia secondo cui dietro la scelta dei calciatori di lasciare i club ci sarebbe stato il Benfica. Se lo Sporting riuscisse a provare questi sospetti, scatterebbe il blocco del mercato per il Benfica ma anche conseguenze sui calciatori interessati. E tra questi ci sarebbe anche Rui Patricio il portiere della Nazionale, richiesto dal Napoli e adesso anche dalla Roma.
O Jogo riporta le dichiarazioni di un dirigente dello Sortin, Octavio Machado, che a un’emittente televisiva avrebbe parlato delle pressioni da parte del Benfica su Rui Patricio per convincerlo a lasciare lo Sporting e a trasferirsi da loro. Offerta che il portiere avrebbe comunque rifiutato ma che sarebbe arrivata prima della rescissione unilaterale del contratto. Le regole Fifa lo vietano. E, anche se ha rifiutato, Rui Patricio potrebbe pagare ugualmente. È già successo.
