Marin è diventato fondamentale nel Villareal: il Real lo riscatterà? (As)

Con lui in campo, i gialli hanno subito un gol ogni 87 minuti. Senza di lui, ogni 67 minuti. Otto vittorie e due pareggi in Liga e l’unico punto conquistato in Champions (2-2 contro la Juventus).

Rafa marin Napoli

Mg Monza 19/04/2025 - campionato di calcio serie A / Monza-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Rafa Marin

Rafa Marin sta vivendo una stagione di grande rilievo al Villarreal, diventando un punto fermo della squadra di Marcelino. Secondo As, con lui titolare i gialli hanno subito meno gol e ottenuto risultati di rilievo sia in Liga sia in Champions. Il futuro del difensore resta legato al Real Madrid, che mantiene diritti di recompra e condizioni sulle cessioni, mentre Rafa continua a mettersi in mostra sul campo, dimostrando motivazione e qualità dopo un periodo difficile al Napoli sotto Conte.

Scrive As:

“Con Rafa Marin titolare, la squadra di Marcelino (allenatore Villareal) ha perso solo una partita: contro il Real Madrid al Bernabéu. Il resto: otto vittorie e due pareggi in Liga e l’unico punto conquistato in Champions (2-2 contro la Juventus). Con lui in campo, i gialli hanno subito un gol ogni 87 minuti. Senza di lui, ogni 67 minuti. Nel calcio è importante sia rendere che decidere”. 

Fattore Real Madrid

Riporta il quotidiano spagnolo:

“Una scelta che ha avuto il via libera del Real Madrid. Un elemento imprescindibile per il suo futuro. Il club blanco ha concordato il suo trasferimento al Napoli nel luglio 2024 per 12 milioni di euro, con diversi condizionamenti. Da un lato due opzioni di recompra: 25 milioni nell’estate 2026 e 35 nel 2027. Ma anche una sorta di matching rights: se i partenopei volessero cedere Rafa a un altro club, l’operazione dovrebbe passare dalle scrivanie del Madrid”.

Rafa Marin alza la voce

Scrive As:

“E se il Villarreal volesse esercitare la clausola di 12 milioni per acquistarlo definitivamente? Il Madrid dovrebbe essere informato. Queste sono le carte sul tavolo.

Rafa, nel frattempo, parla in campo. Per trasformare i 12 milioni che il Villarreal può pagare in un vero affare. Per ricordare al Madrid che, se lo desiderano, hanno ancora un centrale in canna per il quale dovrebbero investire 13 milioni (25 meno i 12 già incassati). Per inserirsi tra i possibili convocati della Spagna, dopo essere stato protagonista nelle giovanili (12 presenze con la Sub-21)”.

E conclude:

“Al Maradona non aveva avuto continuità: Conte aveva formato la sua guardia pretoriana e Rafa era rimasto ai margini (solo 319 minuti nella scorsa stagione). Ma il canterano del Madrid non guarda quella tappa con rabbia, bensì con motivazione. Lo stesso Conte ha riconosciuto che meritava più minuti e ha apprezzato il suo impegno, nonostante la scarsa partecipazione. Questo lo ha portato a far parte di uno spogliatoio vincente e a trasferirsi al Villarreal, dove tutto sta funzionando. Da qui, Rafa Marín sta alzando la voce”.

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