Juventus-Inter 4-3. I portieri da sagra paesana. Yildiz ha qualcosa di Kakà. Si affaccia Mourinho sulla spalla di Chivu?
Bravissimo Tudor che ha lanciato Adzic. Di Gregorio ha preso un gol (il primo) che Garella avrebbe parato in piedi. Sommer irriconoscibile. Dimarco non regge nemmeno mezz'ora

Inter Milan's Italian defender #32 Federico Dimarco (L) reacts at the end of the Italian Serie A football match between Juventus and Inter Milan at the Allianz stadium in Turin, northern Italy, on September 13, 2025. Juventus wins 4 - 3 against Inter Milan. (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP)
Juventus-Inter 4-3. I portieri da sagra paesana. Yildiz ha qualcosa di Kakà. Si affaccia Mourinho sulla spalla di Chivu?
Juventus-Inter è finita 4-3. L’Inter in teoria è più forte ma la Juventus è più squadra, meno slegata. I bianconeri hanno giocato uno per tutti e tutti per uno e hanno supplito alla loro debolezza. La Juventus è a punteggio pieno. Tre vittorie su tre. L’Inter invece ne ha già perse due su tre.
L’andamento della partita:
1-0 (Kelly)
1-1 (Calhanoglu)
2-1 (Yildiz)
2-2 (Calhanoglu)
2-3 (Thuram interista)
3-3 (Thuram l’altro)
4-3 (Adzic)
Bravissimo Tudor che ha fatto giocare Vlahovic dal primo minuto. E poi al 74esimo ha schierato il diciannovenne Adzic che sul 3-3 ha segnato un gol alla Pogba. Ma va detto che Sommer ha preso un gol da circa trenta metri da fermo. E si è fatto passare il pallone tra le mani.
In precedenza anche Di Gregorio ha subito il primo gol di Calhanoglu come nemmeno nelle sagre di paese. Quel tiro Garella lo avrebbe parato coi piedi senza nemmeno stendersi. Lo avrebbe parato in piedi col piede sinistro.
L’Inter è scesa in campo con l’intento di comandare il match ma ha subito due gol su due tiri: prima Kelly in area e poi Yildiz con un tiro da circa venti metri. Su Yildiz facciamo ammenda: è forte. È emerso dalla mefitica gestione di Thiago Motta. Ha il passo del quattrocentista, ha qualcosa di Kakà. Non è ancora forte come Kakà ma ha qualcosa che lo ricorda.
Chivu ha avuto coraggio. Ha fatto accomodare l’impresentabile Dimarco che sembra affaticato dopo appena venti minuti di partita. Non sappiamo cosa gli sia accaduto. Sì, ha servito l’assist a Thuram per l’illusorio 2-3. Per il resto, decisamente meglio Carlos Augusto.
Bene i fratelli Thuram. Benissimo Calhanoglu autore di una doppietta. Male Barella.
L’Inter secondo noi sta messa male. Lo avevamo detto: occhio a Mourinho che adesso è libero.
Tudor ha fatto dimenticare la dissennata gestione precedente. Certo la Juve ha dei limiti evidenti. Però sopperisce con la grinta. Per l’Inter onestamente saremmo un po’ preoccupati se fossimo tifosi nerazzurri.