Gasperini: «Napoli? Ci ho pensato, poi hanno prevalso Bergamo e i tifosi» (Corsport)
«Incazzoso? Boh, non sempre. Come ho già chiarito, sono stronzo con gli stronzi e buono con i buoni. Ecco, non sopporto i soprusi, le ingiustizie. Sono poco diplomatico»

Db Milano 25/02/2024 - campionato di calcio serie A / Milan-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giampiero Gasperini
Il tecnico dell’Atalanta Giampiero Gasperini nella sua intervista di oggi al Corriere dello Sport ha spiegato una sua affermazione sul suo futuro detta a caldo dopo aver vinto in Europa League: «È come se avessi una moglie e tre figli e avessi trovato una donna bellissima»
Gasperini: «Napoli? Ci ho pensato»
«Napoli? Ci ho pensato, sì. Ci sono stati alcuni momenti della stagione in cui ho creduto che fosse arrivata l’ora di lasciare l’Atalanta. Ma volevo lasciarla bene, senza polemiche, senza una delusione. Abbiamo vinto e alla fine hanno prevalso Bergamo, la sua gente e tutto quello che si porta dietro. A Napoli ora c’è Conte, i tifosi non possono provare dispiacere»
Gasperini ha dunque chiarito quali erano i suoi dubbi e le sue indecisioni, prima di decidere di restare sulla panchina della Dea dove sta dal 2016. Del resto quando il tecnico sposa un progetto non è solito abbandonarlo e lo spiega così: «Resisto. Non mi muovo anche perché trovo ambienti talmente buoni da scoraggiare la partenza. Che tipo di allenatore sono? Uno che copia. Io osservo, prendo appunti, poi magari non ripeto, ma sono attento a tutto e tutti. Incazzoso? Boh, non sempre. Come ho già chiarito, sono stronzo con gli stronzi e buono con i buoni. Ecco, non sopporto i soprusi, le ingiustizie. Sono poco diplomatico»