Le Iene fingono di offrire 30 milioni a Simeone per andare in Arabia Saudita, lui: «Non sono interessato ai soldi»
L'attaccante del Napoli: «Penso alla mia carriera in Europa». Anche Zaccagni e Pellegrini rifiutano. Jorginho, Balotelli e Bonaventura hanno detto sì
Dc Napoli 04/02/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Hellas Verona / foto Domenico Cippitelli/Image Sport
nella foto: Giovanni Simeone
Le Iene fingono di offrire 30 milioni a Simeone per andare in Arabia Saudita, lui: «Non sono interessato ai soldi»
Alcuni membri della redazione de “Le Iene” hanno fatto uno scherzo ad alcuni calciatori, fingendo di volerli portare in Arabia Saudita con un’offerta di 30 milioni.
Finta offerta dall’Arabia Saudita per Simeone, lui: «Voglio fare la mia carriera in Europa»
Tra le vittime dello scherzo, c’è anche Giovanni Simeone, che è uno dei pochi ad aver rifiutato immediatamente la proposta: «Non è nel mio pensiero adesso andare in Arabia. Io in questo momento non sono interessato ai soldi, sono in un momento dove penso più a fare la mia carriera in Europa».
Insieme a lui hanno rifiutato l’offerta anche il romanista Pellegrini: «Non sono interessato, io sto bene e Roma e sono contento di giocare per la squadra della mia città» e Zaccagni: «No guardi, io sono a posto, sono contento così per ora».
Tra i calciatori che invece si sono dimostrati disponibili a trattare solo Jorginho, Mario Balotelli, Giacomo Bonaventura e Stefano Sensi dell’Inter hanno acconsentito a metterci la faccia.
La Lazio non ha risolto il problema dei gol. Immobile e Castellanos non hanno rispettato le aspettative. La società interverrà in estate per dare a Tudor un altro attaccante (considerato anche l’addio di Immobile). Nel mirino di Lotito c’è Simeone, attaccante del Napoli. In estate potrebbe essere staffetta: via Ciro, dentro il Cholito. Lo riporta il Messaggero.
Scrive il Messaggero:
“AAA cercasi un attaccante vero. Immobile si è fermato a fine primo tempo per una distorsione al ginocchio e oggi si capirà l’entità dell’infortunio. Nelle prossime gare da titolare, Castellanos dovrà dimostrare qual è il suo reale fiuto”.
E ancora:
Rischio stallo in attacco. Giovanni Simeone, cecchino autentico ai tempi del Verona di Tudor (che non lo ha ancora mai chiesto, il vertice di mercato è fissato a inizio maggio), era stato molto vicino alla Lazio in passato. Peccato che l’entourage del Cholito sia lo stesso di Immobile, e in questi anni ha sempre evitato il suo sbarco per non far pestare i piedi ai due assistiti a Formello. In estate l’incastro sarebbe perfetto, ma non sono più così idilliaci i rapporti fra Moggi e il club capitolino. Dovrebbe essere Tudor a imporsi per averlo a ogni costo”.
L'attaccante islandese non ha recuperato dall'infortunio alla caviglia, Pioli gli preferirà uno tra Dzeko (più probabile) o Piccoli accanto a Kean. Nel Napoli ci saranno Beukema e Lucca
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«Siamo al secondo step del progetto. Da Firenze inizia un ciclo. Ho visto bene Hojlund ed Elmas. Ed è in condizione anche Anguissa, rientrato per ultimo».
L'ex Napoli e Milan (ora al Leeds) per Athletic: «È difficile quando giochi due, tre o quattro partite da subentrato per 10, 20, 30 minuti. Per un calciatore è complicato entrare in forma e avere fiducia»
La Rosea afferma che la decisione verrà presa durante la giornata di oggi: "Se staranno bene si accomoderanno al fianco di Conte, altrimenti si attenderanno le risposte dal campo dalla prossima settimana"
Lorenzo nelle prime due uscite non è riuscito a lasciare il segno. Rasmus ha segnato in Nazionale e nella prima Champions ha siglato 5 reti in 6 partite.
A L'Unione Sarda: «Se una società, in 115 anni, ha fatto 10 anni di Serie A e 105 in altre categorie, non è colpa di Massimo Cellino. L'Italia permette ancora l’introito di certi fondi poco chiari»
«Ho accettato la situazione e ora sto lottando per tornare. All’inizio non riuscivo nemmeno a guardare il calcio, spegnevo la tv. Sto lavorando duramente per tornare in campo».