Popovic: niente Frosinone, il Napoli cerca un’altra squadra
In altri termini, il Frosinone non ha più slot per tesserare calciatori extracomunitari. Lo ha confermato anche Di Marzio su X:
Il direttore sportivo del Frosinone in conferenza: «Io a quel punto ho provato a fare l'operazione inserendo Popovic ma non potevamo accoglierlo ed è stato un mio errore»
Db Riyad (Arabia Saudita) 18/01/2024 - Supercoppa Italiana / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Alessio Zerbin
Angelozzi, direttore sportivo del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul mancato arrivo di Zerbin, nella conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti.
«Stavamo dietro Zerbin da dicembre, però il Napoli prima non lo voleva dare poi si, poi Mazzarri no. Io a quel punto ho provato a fare l’operazione inserendo Popovic ma non potevamo accoglierlo ed è stato un mio errore. Siccome c’era anche il Monza ma il ragazzo sceglieva inizialmente Frosinone, nel momento in cui non si poteva fare più l’operazione Popovic il Napoli ha scelto di mandare anche Zerbin al Monza. E’ stata colpa mia, un mio errore»
Il direttore dell’area tecnica del Frosinone, Guido Angelozzi, ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della partita tra Frosinone e Cagliari. Angelozzi ha parlato dell’affare sfumato con il Napoli per il giovane attaccante serbo Matija Popovic.
«Su Popovic errore mio. Ho fatto male i calcoli. È stato un mio errore, pensavo di avere un posto da extracomunitario ma mi sono sbagliato. Mi dispiace, non possiamo tesserarlo e ora si va avanti. Zerbin? Non so, adesso penso al Cagliari. Ci penserò da stasera al mercato. O Zerbin o un altro, arriverà qualcuno. Siamo alla ricerca anche di un terzino sinistro e di un esterno alto che può essere Zerbin o un altro».
In altri termini, il Frosinone non ha più slot per tesserare calciatori extracomunitari. Lo ha confermato anche Di Marzio su X:
«Qui sembra che si voglia sempre trovare l'esagerazione. Vlahovic lo vedo meno pensieroso, è più concentrato e lucido. Quando è così, sa essere devastante»
In conferenza: «Il Var deve diventare il più oggettivo possibile per migliorare: quando c'è un fuorigioco e l'azione sfocia in un calcio d'angolo è una cosa oggettiva».
Il "Performance manager" del Real: «A Madrid, per gestire alimentazione, sonno e recupero, Luka era sempre scrupoloso e usava con intelligenza tutto ciò che poteva aiutarlo a mantenersi al top».
A Sky: «Milinkovic-Savic è stato strepitoso nel primo tempo, poi quando abbiamo sbloccato la partita è stato più facile»
A Sky: «Sono venuto per fare cose giuste e contribuire, poi è sempre lui che farà la scelta. Non importa quando sarai scelto».
In conferenza: «Haaland è un giocatore fantastico. Se continua così può diventare il capocannoniere della storia della Champions League, se mantiene questo ritmo»
A Sky: «La sostituzione di De Bruyne? A volte il diavolo ci mette la coda, a volte c'è un destino beffardo. Mi è dispiaciuto per il ragazzo ma non potevo fare altro»
«È chiaro che Kevin voleva disputare questa partita. De Bruyne ha tanta qualità, avrebbe voluto giocare, è stata la decisione dell'allenatore, è andata così»
In conferenza: «C'erano le condizioni per fare una brutta figura, invece andiamo a casa col 2-0 e non abbiamo sbracato prendendo 5-6 gol»
A Sky: «Kevin è arrivato a Napoli da pochissimo tempo e non vede l’ora di giocare. Per Scott è un po’ diverso, per lui sarà un derby: è un ragazzo di Manchester e sa bene cosa vuol dire giocare qui».
A Sky: «Abbiamo preso Milinkovic perché ha caratteristiche specifiche, il mister ha voluto confermare gli undici di Firenze. Curioso che De Bruyne esordisca con noi in Champions proprio qui»
A Sky: «Abbiamo intrapreso un percorso e continueremo a prescindere dall'avversario che troveremo di fronte. Emozioni? Le provo sempre, anche per un'amichevole»