Il Napoli non ha bisogno di interventi sul mercato, va lasciato intatto (CorSport)
Finora non si è vista un'altra squadra capace di contrastarne la corsa sul piano dell’entusiasmo e delle idee. Gennaio è il mese decisivo

Ci Napoli 07/09/2022 - Champions League / Napoli-Liverpool / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
A meno di due settimane dalla ripresa del campionato di Serie A, il Corriere dello Sport fa il punto sulla situazione alla luce anche delle amichevoli che si sono disputate durante la sosta per il Mondiale. L’unica certezza è il vantaggio del Napoli in classifica: la squadra di Spalletti è capolista a 8 punti di vantaggio dal Milan, a 10 dalla Juve e a 11 da Lazio e Inter. Il primo appuntamento del Napoli sarà il 4 gennaio a San Siro, contro l’Inter. Il quotidiano sportivo scrive che al Napoli non serve niente sul mercato. Il suo vantaggio è il gioco.
“Si riparte col Napoli a +8 sul Milan, a +10 sulla Juventus, a +11 su Lazio e Inter. Un buon vantaggio, ma non sufficiente per sentirsi al riparo da sorprese che nelle prossime 23 giornate allieteranno il romanzo della Serie A. Potrebbe bastare un inciampo (e Spalletti parte subito con la trasferta di San Siro con l’Inter) per incrinare le sicurezze del Napoli. Se invece ritrova subito la stessa linea di gioco, la sorprendente freschezza tecnica, la fantasia e la passione del 2022 questo campionato sarà suo. Non si è vista finora altra squadra capace di contrastarne la corsa sul piano dell’entusiasmo e delle idee. Il Napoli è una di quelle creature che passano in un attimo da bozzolo a farfalla, dispiegano le ali e volano via. Non ha bisogno di interventi sul mercato, va lasciato intatto. Gennaio sarà il suo mese decisivo, nove giorni dopo l’Inter incontrerà la Juventus e chiuderà il girone di andata col derby di Salerno. È probabile che il 22 del prossimo mese Spalletti sia campione d’inverno, in attesa di concludere definitivamente questo mese con la sfida contro la Roma. Nelle 5 partite di gennaio ne avrà tre contro formazioni di prima fascia. Poi riprenderà la Champions e la stagione tornerà nella centrifuga in cui abbiamo vissuto nella prima parte, quando si doveva fare tutto in fretta perché incombeva il Qatar”.