Calhanoglu: «Contro il Napoli giochiamo in casa, siamo favoriti. Possiamo rimontare» 

Al CorSera: «Stiamo preparando bene la partita, vedo bene la squadra. Lukaku? Dobbiamo ringraziare Dzeko, se siamo quarti lo dobbiamo a lui».

Calhanoglu Inter l'inter

Db Milano 19/04/2022 - Coppa Italia / Inter-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Hakan Calhanoglu

Il Corriere della Sera intervista Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’Inter, ex Milan. L’Inter sarà la prima avversaria del Napoli alla ripresa del campionato. La partita è in programma a San Siro il 4 gennaio. I nerazzurri sono a 11 punti di distacco dalla squadra di Luciano Spalletti. Calhanoglu dice di credere alla possibilità di rimontare.

«Sì, certo che ci crediamo. Se riprendiamo con la stessa qualità delle ultime partite prima della sosta, possiamo
farcela».

Su Inter-Napoli.

«Una sfida decisiva, che ci farà capire tanto del resto del campionato. Vincere sarebbe importantissimo. Giochiamo in casa, siamo favoriti. La stiamo preparando nel modo giusto, vedo bene la squadra. Vogliamo mostrare quello che abbiamo dentro».

Calhanoglu ha dovuto adattarsi da regista per sostituire Brozovic.

«I calciatori intelligenti si sanno adattare, e io credo di averlo fatto bene in un ruolo che comunque conoscevo già,
perché in Nazionale gioco da mediano. Poi puoi essere alto o basso, ma in campo fai la differenza se hai il fuoco dentro. Devi essere cattivo nei duelli, intenso. In questo penso di essere migliorato. Prima ero più elegante, leggero, un classico numero 10. Non avevo la cattiveria che ho oggi. Da quando ho cambiato ruolo sono più aggressivo e corro tanto, mi sacrifico».

Vorrebbe segnare di più?

«Non mi è mai interessato stare a contare gol e assist. So che tanti guardano queste statistiche, ma i numeri arrivano se lavori bene».

Se Calhanoglu non avesse fatto il calciatore cosa avrebbe fatto?

«Mi è sempre piaciuta la musica, ma penso che sarei diventato poliziotto: gestiscono situazioni difficili, aiutano gli altri, fanno un bel lavoro. Il calcio è arrivato da solo, quando ho capito di avere talento. Poi ci ho messo sacrificio e fatica».

Gli viene chiesto com’è il suo rapporto con Inzaghi. Risponde:

«Ottimo. È una delle persone che più mi ha voluto all’Inter, ha dimostrato di credere nelle mie qualità dal primo
giorno. Mi ha fatto i complimenti per come ho sostituito Brozovic. Insieme abbiamo vinto due coppe, ci è mancato
solo lo scudetto».

Su Lukaku:

«Spero che a gennaio lo riavremo. Certo con lui siamo una squadra diversa, più forte. In ogni caso abbiamo tanti grandi giocatori. Dobbiamo ringraziare Dzeko, con i suoi gol ci ha tenuti a galla nei momenti di difficoltà. Se siamo quarti dobbiamo molto a lui. È un esempio. Sarà ancora importante, come Correa e tutti quelli che entrano a gara in corso. Dobbiamo essere uniti».

Calhanoglu racconta di aver fatto i complimenti al Milan per lo scudetto vinto.

«Rispetto il Milan, ho un buon rapporto con Pioli, Maldini e Massara. Da gentiluomo ho fatto loro i complimenti per lo scudetto vinto nella scorsa stagione. Gli amici non hanno colori. Ma per me quello è il passato, ora penso solo all’Inter».

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