Bargiggia: «il Napoli a gennaio non farà mercato»
A “1 Football Club”: «è inutile insegnare al club azzurro come fare mercato. Kvara è molto più impattante di Leao»

Db Milano 18/09/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Fabrizio Giuntoli
Paolo Bargiggia è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com. Ha detto che il Napoli a gennaio non farà mercato
Il Napoli attualmente è in vetta alla classifica.
“Se la formazione di Spalletti, favorita con l’Atalanta, riuscisse a vincere o pareggiare a Bergamo, questa prima parte di campionato sarebbe spaccata. Anche se i numeri, la mole di gioco e l’impatto atletico sulle partite dimostrano la superiorità del Napoli. Attualmente nessuno riesce ad equiparare questa squadra”.
Possibile rallentamento degli azzurri?
Bargiggia: “È gente da bar chi dice che il Napoli possa subire un rallentamento… A differenza degli altri anni, la rosa è stata ringiovanita e sono stati ingaggiati calciatori con una condizione atletica superiore alla media. Il giocatore più lento della squadra è Rrahmani, di ruolo difensore e dalle caratteristiche non particolarmente vigorose… Può succedere di tutto, anche se con questi parametri atletici è impossibile immaginare un rallentamento del club azzurro. Con queste caratteristiche, i partenopei possono giocare in qualsiasi modo, chi potrebbe fermarli ora?”.
La pausa Mondiale può essere un vantaggio per Spalletti, dato il suo passato in Russia e l’andamento della Prem’er Liga?
“È chiaro che è anomalo, anche se bisogna sottolineare l’esperienza del tecnico allo Zenit. Se non si esamina la realtà, sono pochi i calciatori i quali parteciperanno al torneo mondiale. Saranno probabilmente sette i giocatori impegnati in questa competizione, un numero che non intaccherebbe l’operato della squadra e di Spalletti. È una squadra costruita per non cedere nessuno ed ha parametri atletici eccezionali”.
Ndombele potrebbe recuperare la condizione durante la pausa Mondiali?
“Credo proprio di sì. Inoltre, i calciatori impegnati con le nazionali ai Mondiali non andranno in guerra… questo è un falso problema”.
Cambiamento di fronte della tifoseria?
Bargiggia: “L’avvio di stagione della squadra è stato fantastico, Maradona è un elemento aggregante di una portata straordinaria. A Napoli si era diffidenti circa la campagna acquisti del club azzurro, le aspettative erano molto basse. Ho sempre sostenuto le scelte e le tempistiche di mercato della dirigenza, considerando gli equilibri del Napoli. La piazza partenopea attualmente si è rivoltata del tutto. Bravo anche Giuntoli, un dirigente capace di intuire il calo del potenziale di alcuni giocatori come Mertens e rimpiazzarli con atleti più giovani e più forti. Le società, infatti, non devono ascoltare i desideri dei tifosi, perché hanno delle conoscenze superiori. Tutti i club, tuttavia, hanno commesso i propri errori… Ma la dirigenza azzurra ha ingaggiato dei calciatori giovani, i quali non creano problemi in alcune circostanze, soprattutto per quanto concerne le rotazioni del tecnico. Vedi Simeone, un calciatore non viziato, un semplice ragazzotto, il quale accetta qualsiasi decisione di Spalletti”.
Parere sulla sconfitta del Milan?
“Merito al Torino per la gara disputata, stava bene atleticamente ieri. I rossoneri avevano già dato segnali di criticità, nonostante i successi in extremis di alcune partite precedenti. Scagliarsi contro Pioli e Leao, tuttavia, è ipocrita. Sostenevo che Kvara era molto più impattante del portoghese, ma sarebbe inutile criticare Rafa. A differenza del Napoli, il tecnico del Milan comunque non sta utilizzando i nuovi calciatori. Questa è una diversità fondamentale con il club azzurro”.
E su De Ketelaere?
“I suoi numeri sono imbarazzanti, sembra risucchiato dall’agonismo del calcio italiano. Thiaw non non sta giocando, Vranckx non sta facendo rifiatare Tonali ed Origi non ha mai avuto numeri importanti. Con questa situazione e l’ottima prestazione di Toro, il Milan ha incassata una pesante sconfitta”.
Il successo dell’Atalanta?
“Ha un gioco meno logorante rispetto allo scorso anno. Ha il vantaggio, inoltre, di non disputare le coppe. Lookman trasforma in oro tutto ciò che tocca. La Dea affronterà il Napoli nel prossimo turno, sarà una grande partita”.
L’entrata in campo di Demme e Zanoli mette a tacere le polemiche circa il possibile intervento sul mercato del Napoli a gennaio?
“Non credo ci sia nessuna polemica… è inutile insegnare al club azzurro come fare mercato. La società azzurra non interverrà sul mercato a gennaio”.