«Lapidano Zouma per aver picchiato un gatto, e ai giocatori razzisti non fanno niente»
Il compagno di squadra Antonio: "Lo vogliono licenziare, ma è più grave il suo gesto o il razzismo di altri calciatori condannati?"
Mentre Zouma viene lapidato per il video in cui colpisce il suo gatto – il West Ham l’ha messo fuori rosa e multato per 300.000 euro, rischia 5 anni di prigione in due Paesi, l’Adidas l’ha mollato, la politica internazionale lo sta accusando di qualsiasi cosa – il suo compagno di squadra, l’attaccante Michail Antonio, prova a difenderlo in qualche maniera.
Perché – si chiede Antonio – stanno massacrando lui e per i giocatori condannati per razzismo non fanno altrettanto? Zouma rischia il licenziamento, ma – dice Antonio – mai si è arrivati a tanto per colleghi che si sono macchiati di comportamenti anche più odiosi.
“Ho una domanda”, ha risposto Antonio quando gli è stato chiesto di Zouma: “Credete che quello che ha fatto sia peggio del razzismo? Non lo sto perdonando. Ma ci sono persone condannate in tribunale per razzismo e che in seguito hanno continuato a giocare a calcio. Sono stati puniti, hanno ricevuto una squalifica di otto partite o qualcosa del genere. Ora la gente chiede che Zouma venga licenziato”.
