CorMez: ammutinamento Napoli, Edoardo De Laurentiis testimonia contro Allan
Il vicepresidente del Napoli ha confermato la tentata aggressione subita dal brasiliano nello spogliatoio. La sua tesi è che Allan doveva andare in ritiro con la squadra

Ag Napoli 25/07/2020 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Alessandro Garofalo/Image Sport nella foto: esultanza gol Allan
Ieri si è tenuta una nuova udienza sulla questione Allan, relativa all’ammutinamento del Napoli del 5 novembre 2019, dopo la partita di Champions League contro il Salisburgo. Il Corriere del Mezzogiorno scrive che a testimoniare contro il centrocampista brasiliano è stato il vicepresidente del Napoli, Edo De Laurentiis. Ha confermato la tentata aggressione subita in quei momenti concitati.
“Ieri negli studi dell’avvocato Arturo Frojo, presidente del Collegio Arbitrale, si è tenuta un’altra udienza sulla questione Allan, uno dei principali protagonisti della vicenda dell’ammutinamento che risale al 5 novembre 2019. È stata ascoltata la testimonianza del vicepresidente Edoardo De Laurentiis che ha confermato la tentata aggressione subita da Allan nei minuti concitati all’interno dello spogliatoio”.
Contro il Salisburgo Allan non era convocato, poiché stava recuperando da un infortunio.
“Ma Edoardo De Laurentiis ha ribadito la linea del Napoli, per cui il giocatore era convocato e doveva, come tutta la squadra, andare in ritiro”.
Il Napoli chiede il 50% di una mensilità (circa 80 mila euro), i legali di Allan puntano sul certificato medico del dottor Canonico che gli aveva prescritto due settimane di riposo per un trauma distorsivo al ginocchio destro.
“Il lodo è atteso nell’arco di dieci-quindici giorni”.