Secondo il sito alcuni giocatori avevano chiesto al manager che si occupa delle residenze di affittare una casa in collina per un “party borderline”. Poi è intervenuto il dirigente

Un festino “borderline”, al limite – o oltre – le restrizioni natalizie, organizzato dagli stranieri della Juventus in una casa affittata appositamente sulle colline di Torino. Con Paratici che interviene in extremis per sventare il party e anticipare il polverone mediatico. Secondo Dagospia è saltato tutto per un pelo.
“Alcuni pallonari stranieri della juventus – scrive il sito – in vena di un party borderline, avrebbero chiesto a Giuseppe Greco, il manager che si occupa delle residenze dei calciatori bianconeri, di affittare per due giorni una casa in collina a Torino. All’ultimo momento sarebbe intervenuto Paratici per stoppare l’allegra brigata”.