Corbo: Gattuso urla e punisce e lo fa sapere a tutti
Il tecnico urla con la squadra quando non fa il suo dovere e punisce Ghoulam e Mario Rui perché non si sono allenati a dovere e soprattutto non esita a spiegarlo per far capire a tutti chi comanda

Antonio Corbo nel suo commento sulle pagine di Repubblica Napoli definisce la vittoria del Napoli di ieri contro il Bologna, una vittoria dal sapore antico che Gattuso si è regalato. Il tecnico azzurro infatti ha fatto in modo che la sua squadra tornasse subito nei ranghi dopo l’infelice risultato col Sassuolo.
Urla dopo Rijeka, e lo fa sapere a tutti. Contesta il primo tempo senza gioco e senza cuore della vittoria in Croazia, arrivano anche le virgole di frasi ad effetto per scuotere giocatori sdraiati sulle certezze del posto facile, si rompe a Napoli quel patto del silenzio che in serie A copre di ipocrisia e banalità anche le liti più cupe.
Gattuso rompe i protocolli che di solito regnano nel mondo del calcio e punisce Ghoulam e Mario Rui spedendoli in tribuna a vedere la partita. Il motivo? Troppo insofferenti al turnover obbligato del ruolo in cui sono in tre a giocarsi il posto da titolare.
È una punizione, e Gattuso vuole che si sappia, farebbe schioccare la frusta in piazza quando vuol domare un cavallo brado.