Sul CorSport. Tra i due club c’è già l’accordo per la cessione dell’attaccante e la promessa dell’affare Ounas-Gabriel ma tra il Napoli e Osimhen si tratta ancora e il procuratore guarda alla Premier. C’è tensione e pressione
Sul Corriere dello Sport l’intrigo di mercato che riguarda lo sbarco di Victor Osimhen in azzurro. La situazione si è complicata all’improvviso, in virtù del cambio di agenti da parte dell’attaccante del Lille.
Tra il Napoli e il club francese c’è l’accordo. Lo ha ribadito ieri il direttore generale del Lille, Marc Ingla. Ma non è così con il calciatore.
“Capitolo Napoli-giocatore: non ci sono dichiarazioni ufficiali, nulla, ma tra le parti c’è ancora distanza sull’ingaggio e le commissioni e si tratta. E c’è tensione e anche pressione: l’idea di perdere il primo obiettivo per l’attacco dopo la rottura tra Victor e i manager che lo hanno seguito fino al soggiorno in città, e con cui era stato praticamente raggiunto l’accordo, ovviamente fa un certo effetto. Negativo”.
Il problema è il nuovo agente di Osimhen, Willian D’Avila, che sta giocando al rialzo. Un gioco a cui il Napoli non vuole sottostare, forte della collaborazione con il club francese.
“Sì, quella tra le due società è una sorta di alleanza. Un fronte comune per bloccare il gioco al rialzo del nuovo management di Osimhen, al quale De Laurentiis non vuole prestarsi e infatti non rilancerà. D’Avila però ha prospettato la possibilità di nuove piste, più ricche, da provare e percorrere: United, Tottenham e Liverpool”.
Il nuovo manager ha spiegato a Victor
“di poter aspirare a un ingaggio più ricco dei 3 milioni a stagione – bonus compresi – assicurato dal Napoli”.
Magari accettando un’offerta in Premier. E infatti ieri si è parlato di colloqui tra l’agente e il Manchester United e soprattutto il Liverpool.
Intanto, il Lille fa pressione sul giocatore affinché scelga il Napoli.
“Ha l’accordo sulla base di 60 milioni con i bonus e spinge per chiudere al volo considerando l’esigenza assoluta di incassare per evitare sanzioni dall’organismo di revisione dei conti del calcio francese (che ieri ha prorogato la scadenza, anche se di poco, ndr). E poi vanta anche la promessa di parlare dell’acquisto di Ounas e della cessione del difensore brasiliano Gabriel Magalhaes nel caso dell’addio di Koulibaly. La corsa contro il tempo, insomma, continua. E bisogna chiudere con Osimhen. Ma almeno il Napoli non è solo”.