“Il Napoli è tutto nella faccia sofferta e l’espressione fiera di Rino Gattuso”

Bonan sul Foglio Sportivo: “Quando giocava correva senza guardare, per non perdere del tempo. In panchina blocca quello che gli passa intorno come un acchiappa sentimenti e lo traduce in gioco e comportamento”

gattuso

Sul Foglio Sportivo il commento di Alessandro Bonan alla finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus e sulla ripresa del campionato. Le porte chiuse hanno fatto male a Ronaldo, scrive.

Cristiano Ronaldo senza gli spettatori è parso un uomo che guardava il cielo senza trovare le stelle, solo un buio indistinto che lo ha portato fuori rotta tante volte. Ha provato a fare il centravanti con la stessa convinzione con cui il pittore dipinge con il pollice, senza un pennello, infilando la gamba dove c’era sempre troppo colore”.

Il silenzio dell’Olimpico ha stordito sia lui che la Juventus. Mentre ha consentito a Gattuso e al Napoli di scrivere la storia.

“E tra le pagine chiare e le pagine scure, scriveva la sua esistenza un uomo sempre più vicino alla verità: Rino Gattuso. La sua differenza è nell’avere dato un senso a una squadra che non aveva precisione in nulla, in difesa, a centrocampo e in attacco”.

Il senso del Napoli è nell’espressione del viso di Gattuso, scrive Bonan.

Il Napoli è tutto nella faccia sofferta e l’espressione fiera di un allenatore che quando giocava correva senza nemmeno guardare, per paura di perdere del tempo. E adesso che è fermo, in panchina, blocca tutto quello che gli passa intorno come un acchiappa sentimenti e lo traduce in concetti di gioco e di comportamento. Nel pieno del suo momento ha perso una sorella che amava, ma questo, pur travolgendolo come uomo, non lo ha scomposto come professionista”.

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