Mattino: De Laurentiis sblocca gli stipendi e vuole cancellare le multe

Una decisione presa dal presidente prima dell'esonero di Ancelotti e che prevede anche il perdono dei leader della rivolta del 5 novembre

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De Laurentiis lancia importanti segnali di disgelo alla squadra. Certa di ricomporre la frattura con i giocatori apertasi con l’ammutinamento del 5 novembre scorso.

Il Mattino scrive che il presidente ha sbloccato gli stipendi che a novembre aveva messo in stand-by. Una decisione che aveva già preso, scrive il quotidiano, prima dell’arrivo di Gattuso.

“A poche ore dalla festa di Natale, stasera a Santa Caterina Villa D’Angelo, De Laurentiis tende la mano ai calciatori: non c’è stato bisogno di Gattuso, era una decisione che il numero uno azzurro aveva già preso da qualche giorno, già prima di decidere l’esonero di Ancelotti”.

Non solo. Ci sarebbero delle novità anche sul fronte delle multe.

“non è stato ancora costituito alcun Collegio arbitrale. Quindi, c’è tutto il tempo per trovare ancora un conciliazione che è ancora possibile fino a pochi istanti dalla prima udienza. I segnali che arrivano ai procuratori dei calciatori sono di totale distensione: il Napoli manda segnali a tutti che vanno nella direzione di non voler arrivare fino in fondo nel pagamento delle multe”.

Servono naturalmente dei segnali di riscossa da parte dei giocatori. Ma la prestazione contro il Parma, anche se la partita si è conclusa con una sconfitta, non viene considerata tutta negativa.

Il Napoli sarebbe intenzionato anche a passare sopra ai danni di immagine post ammutinamento.

“E non solo nei confronti di chi alla rivolta è stato solo spettatore: anche Allan, Insigne, Mertens e Callejon verranno, per così dire, “perdonati””.

 

 

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