Con Bonucci al Psg nascerebbe la Juventus di Sarri
Lui e Chiellini (colui il quale disse che il guardiolismo ha rovinato i difensori italiani) sono incompatibili con Sarri. La sua eventuale partenza e l'arrivo di De Ligt cambierebbero tutto

Incompatibile con Sarri
È – sarebbe – l’operazione chiave della Juventus di Maurizio Sarri. La domanda che coloro i quali seguono il calcio, si stanno ponendo da giorni è: come fa Sarri a giocare con la coppia centrale difensiva composta da Bonucci e Chiellini? Il calcio ha le sue regole. E, anche se qualcuno alla Juventus ha avvertito l’esigenza di piazzare Buffon nello spogliatoio, se prendi uno come Sarri poi devi lasciargli quanta più libertà possibile di esprimere il proprio gioco. Concetto che ovviamente è valido per qualsiasi allenatore.
Bonucci e Chiellini (quello per cui il guardiolismo avrebbe rovinato i difensori italiani) sono l’antitesi dell’idea di calcio di Maurizio Sarri. Che gioca con una difesa alta, che imposta da dietro, che non ama i lanci lunghi. La prima notizia si è affacciata sui media da qualche giorno, e cioè la trattativa per portare in bianconero l’enfant prodige del calcio olandese: il difensore centrale De Ligt che gli juventini ben conoscono per averlo visto segnare quest’anno allo Stadium la sera dell’eliminazione dalla Champions.
La Juventus è come il Napoli di qualche decennio fa. Acquista tutti coloro i quali le provocano un dolore. De Ligt si unisce a quest’elenco ed è anche il difensore centrale ideale per Sarri. Magari da affiancare a Rugani. Chiellini potrebbe fare compagnia a Buffon nel ruolo di guardiano dello spogliatoio.
Il cambio di pelle
L’altra notizia arriva questa mattina dalla Gazzetta dello Sport. E cioè la possibile partenza di Leonardo Bonucci che cederebbe all corteggiamento del Psg e si trasferirebbe alla corte di Leonardo. La Gazza scrive che
nei giorni scorsi Leonardo ha chiamato Alessandro Lucci, agente di Bonucci, e gli ha espresso il suo interesse per il centrale della Nazionale (…) Il dialogo Leonardo-Lucci è solo un primo passo ed è troppo presto per sapere che succederà ora. C’è da capire quanto vuole investire il Psg, quali sono le intenzioni di Bonucci, come la Juventus valuterà l’operazione. La sensazione però è che i presupposti ci siano. Il Psg cerca un centrale e ha il potere economico per convincere tutti con un’offerta che non si può rifiutare.
Sarri – questo la Gazza non lo scriverebbe – stapperebbe una buona bottiglia. Scrive però che “la Juve sta cambiando pelle, come e più di quanto previsto”.