Le certezze del Napoli: Ancelotti in panchina e la voglia di tenere i big
RepNa: alla cena sociale De Laurentiis si è rivolto ai top player con un augurio per le avventure estive e ribadendo che li aspetta a Napoli per la nuova stagione
Mentre, nelle squadre sopra e sotto al Napoli in classifica, le panchine ballano, crollano e del futuro non vi è certezza, la società di De Laurentiis è bene ancorata al progetto ed è l’unica che può permettersi il lusso di pensare in maniera serena al mercato estivo. L’era Ancelotti, iniziata in estate, deve ancora dare i suoi frutti più importanti. Dopo una stagione di transizione in cui allenatore e squadra sono stati ampiamente promossi, ora si pensa al futuro con l’intenzione di non lasciar partire i big e di rinforzare laddove ce ne sia davvero bisogno.
De Laurentiis ha mostrato chiaro l’obiettivo di trattenere i top-player. Lo racconta Marco Azzi su Repubblica Napoli. Giovedì sera, durante la cena sociale di fine stagione, il presidente si è rivolto ai suoi “grandi” e ha detto:
“Alcuni di voi saranno impegnati nella Coppa America e in Coppa d’Africa, in bocca al lupo. Dopo questi appuntamenti internazionali e le successive vacanze conto però di rivedervi tutti quanti qui”
L’intensione di non cedere le stelle azzurre è chiara. Del resto è quanto si aspetta anche il mister: è necessario evitare cessioni eccellenti.
Per questo il Napoli, dopo aver blindato Koulibaly, sta lavorando per prolungare o adeguare i contratti di Callejon, Mertens, Milik e Zielinski. Si riparte dai big per continuare a crescere, con qualche innesto di spessore.
Servono due esterni difensivi di qualità, un centrocampista e un altro attaccante. I nomi su piazza sono Trippier, Almendra e Lozano.
I prestiti con diritto di riscatto potrebbero trasformarsi in obbligo. Come per l'esterno del Napoli, che ha rifiutato il Brugge per i granata; manca ora l'accordo con gli azzurri.
Gli azzurri vogliono chiudere entro la partenza per Dimaro. La strada per arrivare a Nunez è lunga e tortuosa, il Liverpool non si accontenta di 50 milioni.
Scrive Gazzetta.it: "L’ex Monza è stato scelto dal direttore generale Damien Comolli, dopo un’attenta valutazione che negli ultimi giorni ha riguardato altri due profili"
"La chiave del successo non è solo la flessibilità di cambiare gli uomini. Ma anche le rotazioni dei ruoli dei giocatori, cambiando modulo e sperimentando nuove idee tattiche"
I club europei hanno registrato nell’ultimo anno una crescita dei ricavi del 7,6%, il calcio italiano solo dell’1,6%. Se salissero i ricavi dei club meno della media europea, diventerebbero più poveri e costretti a cedere i migliori giocatori.
Manca meno di una settimana al raduno pre-campionato e gli azzurri rischiano di avere sul groppone il nigeriano da separato in casa, proprio come lo scorso anno.
Scrive The Ahtletic: "La Fifa avrebbe potuto incoronare il Psg campione del mondo dopo il terzo gol di Fabian Ruiz ieri sera". Così il Daily Mirror: "Una sconfitta per la squadra di Luis Enrique sarebbe una grande sorpresa"
"Il Galatasaray ha alzato l'offerta per Osimhen, ma comunque non avrebbe dato all'Inter i 30 milioni richiesti da Marotta". Lo stesso Marotta tra l'altro che l'ha messo alla berlina in mondovisione