Milan primo nella classifica degli scontri diretti: media di 2,34 punti a partita e zero gol subiti su azione (Libero)

La squadra di Allegri ha 17 punti in 7 partite, il Napoli è secondo ma è a 10. Max ha fatto risorgere i rossoneri dopo il disastro del duo Fonseca-Conceiçao

Milan, Allegri

Db Milano 23/08/2025 - campionato di calcio serie A / Milan-Cremonese / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Milan primo nella classifica degli scontri diretti: media di 2,34 punti a partita e zero gol subiti su azione (Libero)

Gli scudetti si vincono con gli scontri diretti, oppure anche vincendo gli scontri diretti. E Libero, con Claudio Savelli, ricorda che è il Milan la squadra regina degli scontri diretti. Ha battuto l’Inter, il Napoli, la Roma, il Bologna, la Lazio, pareggiato con Atalanta e Juventus (sbagliando un rigore) e deve giocare ancora contro il Como. Allegri ha stravolto la squadra che era uscita a pezzi dallo scorso anno.

Scrive Libero:

Se è vero che vince il campionato chi fa più punti negli scontri diretti (il Napoli lo scorso anno insegna), allora il Milan rinato dalle ceneri del Fonseca-Conceicao può pensare al colpo grosso (anche su questo, il Napoli dello scorso anno insegna). I rossoneri hanno costruito un solco virtuale perché hanno già disputato sette delle otto sfide contro le grandi (includendo nel conteggio Lazio e Atalanta) con una media impressionante di 2,34 punti a partita, con l’imbattibilità intatta e, dato tatticamente rilevante per il pragmatismo allegriano, con zero gol subiti su azione. Ecco il solco di cui sopra: nella classifica avulsa tra le prime della classe, il Milan comanda con 17 punti, lasciando il Napoli a 10 e il Como a 8. Più staccate, a quota 6, Roma, Inter e Bologna, mentre la Juventus chiude mestamente la fila a 5 punti.

Il ribaltamento di prospettiva rispetto alla passata stagione è totale. Il Milan era la cenerentola dei big match con una media desolante di 0,69 punti a partita, con un bottino magrissimo di 11 punti su 48 disponibili. 

Al Milan manca solo il Como tra le grandi per chiudere il girone d’andata, mentre il Napoli deve ancora affrontare Juventus e Lazio; l’Inter ha Como, Atalanta e Bologna; il Como ha l’Inter, la Roma e il Milan; la Juventus ha il Napoli, il Bologna e la Roma in sequenza; il Bologna ne conta addirittura quattro.

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