Nemmeno un simbolo dell’Italia come Gattuso è riuscito a evitare i play-off (Marca)
Gli Azzurri sono di nuovo nei guai, per la terza volta consecutiva, e rischiano di non partecipare al terzo Mondiale di fila.

Db Firenze 01/09/2025 - allenamento e conferenza stampa Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gennaro Gattuso
L’Italia dovrà passare per i play-off a marzo per provare a qualificarsi ai Mondiali 2026. Ieri, una sconfitta pesante contro la Norvegia in casa per 4-1.
L’Italia è di nuovo ai play-off
Gli spagnoli di Marca commentano la debacle degli Azzurri:
L’Italia è di nuovo nei guai. In guai seri. E questa è la terza volta che succede, la terza consecutiva in una fase di qualificazione alla Coppa del Mondo. La doppia sconfitta con la Norvegia l’ha condannata al play-off, dal quale fu tagliato fuori nelle due occasioni precedenti. Ora, la squadra di Gattuso affronterà una fase di playoff molto dura, in cui dovrà vincere due partite di qualificazione se non vuole dire addio al suo terzo Mondiale consecutivo. Nemmeno con l’arrivo di un simbolo come Gennaro Gattuso è stato impedito il disastro. Il 4-1 a San Siro è stata la cronaca di una morte preannunciata.
L’Italia è rimasta senza partecipare a un Mondiale, per la prima volta dal 1958, nel 2018, quando perse il play-off contro la Svezia. La storia si ripeté quattro anni dopo, con un’eliminazione ancora più sorprendente, contro la Macedonia del Nord. Ora, la squadra di Gattuso affronterà di nuovo uno spareggio. Tra il 26 e il 31 marzo, gli Azzurri dovranno risolvere con due scontri la pratica. Ci sono Ucraina, Turchia, Irlanda, Repubblica Ceca e Albania, tra le altre. E potrebbero far parte anche nazionali come Germania, Danimarca, Scozia, Polonia, Austria o Belgio.
Gattuso, non è certo colpa di Capo Verde o dell’Ecuador se si rischia il Mondiale (So Foot)
“Quando Gattuso si arrabbia, può dire qualunque cosa. Come nell’ultima conferenza stampa, in cui ha criticato i posti assegnati agli altri continenti: «Quando guardi i gironi sudamericani… Ci sono 10 squadre e 6 si qualificano direttamente. È questo il più grande rammarico. Bisogna rivedere i criteri. Nel 1990 e nel 1994 c’erano due squadre africane, ora sono otto.»
Oltre a sbagliare sull’Africa — che nel 1994 aveva 3 rappresentanti e nel 2026 ne avrà almeno 9 — Gennaro Gattuso non menziona che la prossima estate, in Nord America, ci saranno 16 squadre europee, contro le 13 delle edizioni precedenti. Insomma, non è certo colpa di Capo Verde o dell’Ecuador se l’Italia rischia di non qualificarsi al Mondiale”.











