Magassa e Manzambi, due nuovi nomi per il centrocampo del Napoli (Tmw)
Il primo ancora a secco di presenze col West Ham, mentre lo svizzero conta 15 partite e 2 gol con il Friburgo.

Foto SscNapoli
Magassa e Manzambi nel mirino del Napoli: emergenza a centrocampo da risolvere prima della Coppa d’Africa.
Magassa e Manzambi nel mirino del Napoli
Riporta Tmw:
“C’è anche il nome di Soungoutou Magassa: maliano, ma con passaporto francese, già nel giro della nazionale maggiore da un po’, si sta esprimendo al meglio con il West Ham in questi primi mesi dell’anno dopo essere approdato in Premier dal Monaco in estate: 17 milioni di euro l’investimento fatto dagli Hammers per il mediano. Il costo è già importante, certo, ma anche il rendimento. Poco più in là, in Germania, il profilo di Manzambi, svizzero di nascita e di formazione, gioiellino 20enne del Friburgo”.
Magassa ancora a secco di presenze col West Ham, mentre Manzambi conta 15 partite e 2 gol con il Friburgo.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com:
“La dirigenza del Napoli è già al lavoro in vista del mercato di gennaio, per venire incontro alle esigenze del tecnico Antonio Conte, soprattutto a centrocampo, dove recentemente sono rimasti fermi per infortunio Kevin De Bruyne e Zambo Anguissa. È quindi probabile che un rinforzo invernale arrivi proprio nel reparto centrale, cogliendo eventuali opportunità di mercato. Fra i nomi in lista c’è quello di Arthur Atta, anche se il suo profilo non è fra i più economici. Tra le opzioni proposte dall’esterno figura anche Quinten Timber.
Centrocampista in forza al Feyenoord, classe 2001 ha un contratto in scadenza nel 2026. In questa stagione ha raccolto 10 presenze con un gol e un assist in campionato, due presenze e una rete nei preliminari di Champions League e due apparizioni poi in Europa League. 8 presenze e una rete in Nazionale maggiore, è fra i giocatori tenuti in stretta considerazione nelle convocazioni di Ronald Koeman, ha giocato uno spezzone di partita anche nell’ultima gara degli Oranje contro la Lituania. Da capire dunque se la dirigenza valuterà seriamente il suo profilo nel caso il Feyenoord lo lasciasse partire con sei mesi d’anticipo per non perderlo a parametro zero”.










