L’Italia di Gattuso e Buffon: ci si prepara già i play off di marzo cercando di ricreare un clima virtuoso (Ordine)

Sul Giornale: Il raduno di Coverciano non dev’essere avvertito come perdita di tempo, ma diventa l’occasione per coltivare il comune senso di appartenenza.

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Db Tallin (Estonia) 11/10/2025 - qualificazioni Mondiali 2026 / Estonia-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gennaro Gattuso

L’Italia si prepara stasera ad affrontare la Moldova e domenica la Norvegia, ma il vero impegno della Nazionale sarà quello dei play off a marzo. Dunque, Gattuso e Buffon hanno iniziato a lavorare per quest’ultimo.

L’Italia deve ricreare un clima virtuoso

Franco Ordine su Il Giornale scrive:

È poco utile puntare i riflettori su questo viaggio a Chisinau e persino sull’appuntamento di domenica prossima a San Siro con la Norvegia che non decideranno il destino dell’Italia al mondiale Usa del 2026. Per questo motivo, Gattuso e Buffon  hanno preso a lavorare in vista della vera svolta fissata in coincidenza con i play off di marzo. E per cementare un gruppo che fino all’esperienza precedente non ha mai avuto i requisiti classici dello spogliatoio unito, sono state adottate alcune modalità che puntano a ricreare quel clima virtuoso, premessa indispensabile per centrare qualche risultato. Accadde così a Spagna ’82, la magia si ripetè a Berlino 2006 in pieno scandalo calciopoli, di sicuro l’impresa di Wembley 2021 (gli interventi di Vialli, l’amicizia di ferro con Mancini) fu orientata dagli stessi sentimenti. Così si è deciso di preparare l’appuntamento-chiave.

Nel frattempo è stato ripristinato un metodo di selezione che può ricordare i giorni felici vissuti dalla Nazionale. Accadde con Antonio Conte ct, per esempio, accadde con Lippi: il raduno di Coverciano non dev’essere avvertito come perdita di tempo sottratta al proprio tempo libero o all’attività del club ma diventa l’occasione per coltivare il comune senso di appartenenza. Barella, da squalificato, non si è sottratto alla convocazione né alla partenza per la Moldova. Una tale ferrea disciplina può tornare utile per ristabilire il rispetto della Nazionale ma non può garantire da sola il raggiungimento dell’obiettivo. Servirà un calcio italiano in piena salute ma un gruppo coeso potrà offrire un contributo pieno alla missione.

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