Laporta sull’addio di Messi: «Visto come si sono svolti i fatti, non me ne pento»

"Il Barcellona è al di sopra di tutti e di tutto. Se in qualche modo l'omaggio può aiutare a correggere ciò che non è stato fatto correttamente, bene. Speculare su un possibile ritorno da giocatore è inappropriato"

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Mg Barcellona (Spagna) 12/03/2024 - Champions League / Barcellona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Joan Laporta

Joan Laporta è già in campagna elettorale, anche se finge di no. Lo si capisce dalla postura che assunto sul piccolo caso Messi: è venuto al Camp Nou e nemmeno l’ha avvisato. «Visto come si sono svolti i fatti, non me ne pento», ha giustificato il presidente del Barcellona la traumatica partenza di Messi nell’agosto 2021, pochi mesi dopo la sua vittoria alle elezioni del club. Il secondo mandato di Laporta al Barcellona era stato forgiato proprio da Messi. L’avvocato catalano ha capitalizzato su quella speranza – scrive El Paìs – nel bel mezzo della campagna elettorale, ha abbracciato un manichino con la maglia numero 10 e ha dichiarato che il suo futuro con il club si sarebbe deciso “durante un barbecue”.

«Non è stato come tutti volevamo; le cose sono andate come sono andate. E, visto come sono andate le cose, non me ne pento«, ha ribadito Laporta. «Il Barcellona è al di sopra di tutti e di tutto. Se in qualche modo l’omaggio può aiutare a correggere ciò che non è stato fatto correttamente, sarebbe un bene. Speculare su un possibile ritorno da giocatore è inappropriato«.

Un nuovo gioco politico è iniziato domenica sera, continua El Paìs, quando Messi si è intrufolato al Camp Nou, solo per sfidare pubblicamente Laporta lunedì mattina: “Ieri sera sono tornato in un posto che mi manca con tutto il cuore . Un posto dove ero immensamente felice, dove mi avete fatto sentire mille volte la persona più felice del mondo. Spero di poter tornare un giorno, e non solo per dire addio come giocatore, perché non ho mai potuto…”, ha scritto l’argentino su Instagram.

«Non sapevo che sarebbe venuto, ma il Camp Nou di Spotify è casa sua», ha risposto Laporta.

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