C’era una volta l’Atalanta: perde 3-0 in casa contro il Sassuolo del redivivo Berardi

Percassi esterrefatto in tribuna. Per Juric le ore sembrano contate. Dopo la sosta, Napoli-Atalanta. Un plauso a Fabio Grosso che sta svolgendo un ottimo lavoro

Juric Atalanta

Mg Bergamo 24/08/2025 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Pisa / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Ivan Juric

C’era una volta l’Atalanta: perde 3-0 in casa contro il Sassuolo del redivivo Berardi

L’Atalanta prende una scoppola che la metà basta. Neanche il tempo di festeggiare la vittoria in casa del Marsiglia che i bergamaschi sono travolti in casa dal Sassuolo di Fabio Grosso che salgono a 16 punti in classifica (ottavo posto). Seconda sconfitta consecutiva in campionato, dopo quella di Udine. Partita bislacca, con l’Atalanta che sembra padrona del campo, Lookman di fatto segna ma un difensore del Sassuolo salva in volo sulla linea. Poi la difesa di Juric si addormenta, Carnesecchi abbatte Pinamonti in area. Va dal dischetto Berardi che segna e di fatto l’Atalanta non si riprende più.

Nella ripresa dopo due minuti arriva il raddoppio di Pinamonti (assist di Berardi), poi la terza rete ancora di Mimmuzzo. L’Atalanta si liquefa sotto gli occhi dell’esterrefatto Percassi. A questo punto le ore di Juric sembrano contate anche se di allenatori in giro non ce ne sono poi granché. All’uscio ci sono Palladino e Thiago Motta.

Il calcio italiano può celebrare l’ennesima rinascita di Berardi. E complimentarsi con Fabio Grosso che fin qui sta svolgendo un egregio lavoro. Il Sassuolo è pur sempre una neopromossa.

Atalanta, fiducia a tempo per Juric. In caso di esonero, possibile ritorno su Palladino e Thiago Motta (Pedullà la settimana scorsa)

Non solo Stefano Pioli alla Fiorentina, anche Ivan Juric all’Atalanta sembrerebbe essere in bilico dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. Il club bergamasco è incappato sabato pomeriggio nella prima sconfitta in campionato (0-1 con l’Udinese), ma era reduce da cinque pareggi consecutivi. Secondo il giornalista Alfredo Pedullà, le sorti del tecnico croato dipenderanno dalle prossime due partite. In caso di esonero, la panchina dei nerazzurri potrebbe essere affidata a Raffaele Palladino o Thiago Motta.

Leggi anche: L’Udinese batte l’Atalanta (1-0): Zaniolo segna ancora, Juric perde l’imbattibilità e ora se la passa maluccio

Ecco quanto scrive Pedullà sul proprio sito internet:

“L’Atalanta non può essere certo soddisfatta della prima parte della stagione. Gli investimenti su, mercato ci sono stati, ma i punti in classifica scarseggiano in rapporto a quanto speso e la prestazione di Udine, con la prima sconfitta in campionato, è stato orribile. Ivan Juric gode della fiducia del club, ma non è più incondizionata rispetto a 7-10 giorni, l’Atalanta si aspettava e si aspetta di più. Le prossime due partite prima della sosta, la trasferta Champions a Marsiglia e l’impegno contro il Sassuolo, saranno molto delicate e indirizzeranno il futuro. Juric deve darsi una mossa, conquistando punti e convincendo sul piano del gioco, anche perché i famosi acquisti (Sulemana, Krstovic, Zalewski e lo stesso Musah) non hanno dato il ritorno tanto atteso. Ecco perché il club si aspetta una svolta, altrimenti la fiducia condizionata potrebbe trasformarsi in un ribaltone. Un eventuale candidato da seguire, sempre che non trovi sistemazione prima, è Raffaele Palladino che la scorsa estate era stato in ballottaggio proprio con Juric e venne sorpassato all’ultimo ballottaggio. Esattamente come Thiago Motta, ancora sotto contratto con la Juventus, un altro profilo da monitorare in caso di svolta”.

Per Juric, lo ricordiamo, sarebbe il terzo fallimento calcistico consecutivo dopo le sfortunate parentesi alla Roma e al Southampton (dove è diventato l’allenatore con la peggiore media punti nella storia della Premier League).

 

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