Tuchel porta l’Inghilterra ai Mondiali e si toglie i sassolini: «Posso sopportare l’umorismo britannico»
In conferenza, tende anche la mano ai tifosi: «Sono stato criticato e ho trovato i cori piuttosto creativi. Mi hanno fatto sorridere. Il tifo oggi è stato fantastico. Ne abbiamo bisogno, fa una grande differenza scendere in campo vedere i tifosi che cantano per la squadra»

England's German head coach Thomas Tuchel looks on during the 2026 World Cup Group K qualifier football match between England and Albania, at Wembley stadium in London, on March 21, 2025. (Photo by Glyn KIRK / AFP)
Battendo per 5-0 la Lettonia in trasferta, l’Inghilterra si è garantita la matematica qualificazione ai Mondiali 2026 da primatista del “Gruppo K”. A margine della partita, il Ct Thomas Tuchel si è presentato in conferenza di buon umore e con tutta l’intenzione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa (dopo le critiche e i cori di contestazione ricevuti) ma anche di porgere la sua mano ai tifosi.
Tuchel: «Fa una grande differenza scendere in campo, da giocatore o da allenatore, e vedere i tifosi che cantano per la squadra»
«Sono stato criticato e ho trovato i cori piuttosto creativi. Mi hanno fatto sorridere. È umorismo britannico e posso sopportarlo. Non hanno recato alcun danno», ha esordito l’ex Psg, che recentemente aveva a sua volta bacchettato i tifosi per il poco supporto. «Il tifo oggi è stato fantastico e siamo certi che in America sarà assolutamente lo stesso. Ne abbiamo bisogno. Fa una grande differenza scendere in campo, da giocatore o da allenatore, e vedere i tifosi che cantano per la squadra», ci ha tenuto a sottolineare. «Noi vogliamo renderli felici. Dovrebbero essere felici di guardarci e dovrebbero potersi identificare con il nostro gioco. Siamo sulla buona strada per costruire qualcosa», ha aggiunto.
Tuchel ha poi concluso parlando dei possibili esperimenti che potrebbe intraprendere in vista del Mondiale: «Non sono sicuro che la qualificazioni cambia qualcosa in termini di approccio nelle prossime convocazioni. Forse sì, ma devo pensarci la prossima settimana. Ho bisogno di godermi questo momento, perché è un momento molto speciale. Non è una cosa di tutti i giorni qualificarsi per un Mondiale».