Conte: «Anche io voglio vincere e se faccio le sostituzioni è per vincere»
A Sky: «Forse la sconfitta di Milano ci ha dato la forza e la cattiveria che stasera abbiamo messo in campo»

Ni Napoli 27/04/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Torino / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro lo sporting in Champions
Le parole di Conte
Si è visto quello che sta diventando il Napoli
«Penso che prima di tutto abbiamo giocato contro una squadra molto forte, ci ho giocato contro col Totthenam ed è una squadra di spessore. Siamo stati veramente molto bravi. Abbiamo vinto da squadra e nonostante l’emergenza in difesa. Penso che ci sia stata una grande risposta da parte di tutti anche da chi è entrato. Questo deve essere lo spirito. Dispiace aver concesso quei due gol a Milano perché potevamo fare di più, però forse quella sconfitta di Milano ci ha dato la forza e la cattiveria che stasera abbiamo messo in campo»
De Bruyne può rappresentare un aiuto per tutti i nuovi giovani?
«Kevin rispetto agli altri otto acquisti che sono arrivati, viene da esperienze consolidate in cui ha giocato ad altissimo livello. Quello che chiedo sempre è la giusta cattiveria, attenzione e grinta che ci permette di alzare un po’ il livello. Non ho niente da dire a Kevin che è un ragazzo serio che si impegna, capisco che vuole giocare, ma ci sono le sostituzioni. Anche io voglio vincere e se faccio le sostituzioni è per vincere»
Stasera non si sono visti cali di concentrazione
«A me la prestazione a Milano non è dispiaciuta affatto, però i due gol sono delle situazioni in cui potevamo far meglio. Su come far meglio ne abbiamo parlato. Sulle cose negative bisogna essere costruttivi e cercare di migliorarle. chiaro che se a San Siro vai sotto di due gol con il Milan è difficile riprendersi. Però noi la partita l’abbiamo comandata e questo secondo me è uno step rispetto anche all’anno scorso. Noi a Milano l’anno scorso abbiamo vinto due a zero però la partita l’aveva fatta il Milan, anche qui al Maradona abbiamo rischiato fino alla fine. oggi la squadra nella gestione la vedo molto matura. Però non dobbiamo perdere le caratteristiche che avevamo, della cattiveria e della paura, perché la sana paura ti fa correre indietro. Noi cerchiamo di andare avanti, ma quando ci sorpassano dobbiamo subito ritornare».
Lo sdoppiamento di McTominay e De Bruyne?
«Io penso che noi abbiamo due opzioni sia di giocare con 4 centrocampisti e cercare di continuare su questa squadra, ma abbiamo anche la possibilità di fare un 4-3-3 che può essere più fisico o più qualitativo inserendo nei 3 Kevin. Noi però andiamo sempre avanti a pressare e quando ci sorpassano dobbiamo avere la forza di tornare indietro e dopo 60, 70 minuti si fanno le sostituzione. È inevitabile che quando giochiamo con 4 centrocampisti abbiamo più possesso è diventa più dominante il nostro gioco, magari più essere meno efficace perché da una parte non hai l’uno contro uno. Poi col 4-3-3 utilizziamo le nostre risorse portando i terzini in soluzioni diverse. C’è un anno di lavoro alle spalle e questo mi aiuta a poter usare soluzioni diverse»