Il Real non ha ancora superato il mancato Pallone d’oro a Vinicius: non saranno alla cerimonia a Parigi (Marca)

I tentativi di ricucire i rapporti non hanno avuto esito positivo e persino Ancelotti non ha mai ricevuto il suo premio dell'anno scorso.

Pallone d'Oro

Manchester City's Spanish midfielder Rodri kisses the trophy as he receives the Ballon d'Or award during the 2024 Ballon d'Or France Football award ceremony at the Theatre du Chatelet in Paris on October 28, 2024. FRANCK FIFE / AFP

Il Pallone d’Oro si è trasformato nell’ultimo anno in terreno di scontro tra il Real Madrid e gli organizzatori del premio, oggi guidati da France Football insieme alla Uefa. Come ricostruito da Marca, la frattura nata attorno all’assegnazione del titolo di miglior giocatore del mondo ha avuto conseguenze che vanno ben oltre la cerimonia parigina.

Il Real Madrid boicotta il Pallone d’Oro ancora una volta

Marca scrive:

“I blancos hanno giudicato che quanto accaduto attorno al massimo riconoscimento della serata non riflettesse la realtà di ciò che era avvenuto nell’individuare il miglior giocatore del mondo. Vinícius Júnior era rimasto senza premio lo scorso anno, assegnato invece a Rodri. La conseguenza è stata il boicottaggio della cerimonia al Théâtre du Châtelet di Parigi: il Real Madrid ha cancellato il viaggio dell’intera spedizione, che comprendeva dirigenti, Carlo Ancelotti (premiato come miglior allenatore), Carvajal, Bellingham, Valverde e, naturalmente, Vinícius, che aveva organizzato a Parigi una festa per celebrare la vittoria e la sua incoronazione come miglior giocatore del mondo. Il passo indietro del Real Madrid ha indebolito il gala parigino ed è stato uno shock per il mondo del calcio. Insieme al Barcellona, è la squadra che conta più Palloni d’Oro maschili nella propria storia, dodici. 

Negli ultimi mesi, France Football ha cercato di riallacciare i rapporti con il club. Una delegazione dell’organizzazione francese è volata a Madrid, ma gli incontri non si sono conclusi positivamente. L’obiettivo era trovare un’intesa in vista della cerimonia della stagione 2024-25, in programma il 22 settembre. Al Real Madrid resta incomprensibile quanto accaduto nell’ultima edizione, soprattutto per quanto riguarda i motivi che hanno portato al cambio del sistema di punteggio e alcuni dei criteri adottati. Neppure la presenza della Uefa, introdotta proprio dalla scorsa edizione aiuta a fare chiarezza, vista la tensione ormai cronica nei rapporti istituzionali tra il Real e l’organismo calcistico europeo. Curiosamente, a causa dello scontro tra l’organizzazione e il club, Carlo Ancelotti non ha mai ricevuto il trofeo che lo consacrava miglior allenatore del mondo per la stagione 2023-24. Nel suo museo personale, lo spazio riservato resta ancora vuoto”.

Correlate