Lookman sembra sempre di più Osimhen: non si è presentato all’allenamento dell’Atalanta (Sportmediaset)
Dopo aver saltato il pranzo (non obbligatorio), l'attaccante ha disertato anche la seduta, dove avrebbe dovuto recuperare da un infortunio al polpaccio.

Atalanta's Nigerian forward #11 Ademola Lookman celebrates scoring his team's third goal during the UEFA Europa League final football match between Atalanta and Bayer Leverkusen at the Dublin Arena stadium, in Dublin, on May 22, 2024. (Photo by Ben Stansall / AFP)
Quella tra Ademola Lookman e l’Atalanta somiglia alla storia tra Victor Osimhen e il Napoli. Il nigeriano ex Leicester non si è presentato oggi agli allenamenti, dopo aver chiesto la cessione al club. La Dea ha rifiutato finora le offerte dell’Inter, che non vorrebbe andare oltre i 45 milioni per l’attaccante.
Lookman non si è presentato all’allenamento dell’Atalanta
Come riportato da Sportmediaset:
Oggi il nigeriano non si è presentato a Zingonia per la ripresa degli allenamenti col resto della squadra che è rientrata in Italia dopo la vittoria contro il Lipsia in amichevole. Dopo aver saltato il pranzo (non obbligatorio), l’attaccante ha disertato anche la seduta in cui non avrebbe lavorato con la squadra, ma a parte con terapie specifiche. Lookman, che sabato era andato regolarmente al centro sportivo atalantino per continuare il lavoro individuale dopo l’infortunio al polpaccio, ha quindi forzato ulteriormente la mano e l’intransigenza dei bergamaschi nel mantenere la promessa fattagli qualche mese fa lo avrebbe indotto a non presentarsi oggi al centro Bortolotti. Una decisione che avrà di certo degli strascichi e renderà ancor più tesa la situazione in casa Dea, con la società che potrebbe dunque prendere provvedimenti nei suoi confronti.
Percassi: «Via solo a un top club e mai in Italia. L’ultima parola è dell’Atalanta»
L’amministratore delegato dell’Atalanta nella giornata di oggi, 4 agosto, ha detto: «L’anno scorso a fronte di un’offerta di 20 milioni del Psg, Lookman ci ha chiesto di essere ceduto. L’Atalanta si era ripromessa di lasciarlo partire in questa sessione di mercato su due presupposti che ci aveva chiesto: raggiungere un super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa da quella dell’Atalanta, alla luce di tutto quello che aveva dato e ricevuto da questa società».