Wolff sul rinnovo Vasseur-Ferrari: «Qualsiasi altra scelta sarebbe stata stupida»
Il team principal Mercedes alla Gazzetta: «Avere una persona come Fred nel proprio team è una fortuna e bisogna ricordare quanto tempo serve, in F.1, per creare un progetto di successo»

LAS VEGAS, NEVADA - NOVEMBER 17: Mercedes GP Executive Director Toto Wolff walks in the Paddock prior to final practice ahead of the F1 Grand Prix of Las Vegas at Las Vegas Strip Circuit on November 17, 2023 in Las Vegas, Nevada. Jared C. Tilton/Getty Images/AFP (Photo by Jared C. Tilton / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Toto Wolff è tornato a parlare di Ferrari e di Vasseur e l’ha fatto in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Di seguito i tratti salienti in cui il team principal della Mercedes parla della scuderia di Maranello ma non solo.
Le parole di Wolff
«Ho sempre detto di essere felice della mia squadra, con Russell e Kimi Antonelli, ma all’improvviso il futuro di Max Verstappen è diventato incerto e così abbiamo parlato anche con lui. Ma sono sempre stato molto chiaro con George: al 90% sarebbe rimasto con noi ma avevo bisogno di parlare anche con Verstappen. Ora la situazione è chiarita e tutto può tornare alla normalità. Russell già l’anno scorso si capiva quanto fosse maturato ma ovviamente era sempre all’ombra di un campione come Hamilton. Quando Lewis se n’è andato lui ha assunto un ruolo da leader in modo molto naturale, mostrando prestazioni che vanno anche oltre le possibilità della vettura».
«Kimi è un grandissimo talento: è veloce, è intelligente, ma è molto giovane. L’ho detto fin da subito: commetterà errori, lo sappiamo e non lo avremmo preso se non ne fossimo stati consapevoli. Purtroppo abbiamo un’auto poco costante e ciò rende più difficile il suo adattamento. Ma anche passare attraverso queste difficoltà fa parte del processo per diventare campione. Antonelli? Non abbiamo mai avuto un ragazzo così giovane in squadra e in generale la F.1 non ha mai avuto un diciottenne in un top team. Stiamo cercando di lavorare tutti insieme, anche con la sua famiglia, per creare un ambiente che possa permettere a Kimi di dare il meglio di sé in pista».
Su Vasseur e Ferrari
«Lewis per noi resta molto importante, è stato un pilastro del nostro team e farà sempre parte della famiglia Mercedes, anche se ora guida per la Ferrari. La mia amicizia con Lewis è rimasta immutata. Parliamo spesso e penso che comprenda bene le sfide che Kimi deve affrontare. La Ferrari è la scuderia con il più grande patrimonio al mondo e per Lewis guidare per loro è un grande onore ma anche una sfida. Lui mette il cuore in tutto ciò che fa ed è molto sincero: quando attraversa momenti difficili se ne assume la responsabilità. È una caratteristica dei grandi: se sanno di non essere stati all’altezza non danno la colpa al team ma si guardano dentro. Passato questo momento tornerà con la motivazione di sempre».
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«Rinnovo Vasseur? Qualsiasi altra scelta sarebbe stata davvero stupida. Conosco Fred da quando avevamo poco più di vent’anni e so quanto valga come uomo di motorsport, conosco la sua visione imprenditoriale e la sua forza. Avere una persona così nel proprio team è una fortuna e bisogna ricordare quanto tempo serve, in F.1, per creare un progetto di successo».