Neymar, il ritorno al Santos rischia di trasformarsi in un incubo: in piena zona retrocessione e i tifosi lo contestano

La Razón racconta che nel suo ritorno, fin qui, non c'è nulla di fiabesco: «Il giorno in cui i tifosi penseranno che non posso più aiutare, sarò il primo a raccogliere le mie cose e andarmene»

Neymar

Santos' forward #10 Neymar reacts during the Campeonato Paulista A1 football match between Corinthians and Santos at Arena Corinthians in Sao Paulo on February 12, 2025. (Photo by NELSON ALMEIDA / AFP)

Il ritorno di Neymar al Santos. Immaginato come un nuovo inizio (dopo la parentesi saudita) nella squadra lo ha visto affermarsi, si sta rivelando più complesso del previsto. Secondo quanto riportato da Sebastian Parra su La Razón, l’ex stella del Barcellona e del Psg sta affrontando un momento delicato in un club in lotta per non retrocedere: «La stella brasiliana ha firmato un contratto di sei mesi, prorogabile fino a dicembre di quest’anno. L’ex giocatore di Barcellona e Psg ha ammesso di stare attraversando un “brutto momento”, colpito fisicamente e mentalmente. A detta del calciatore, “sente la pressione e l’impazienza dei tifosi”».

Neymar e la sconfitta con l’Internacional:

La Razón scrive: «Con il Santos a rischio retrocessione, l’incubo che accompagna Neymar si è intensificato nella partita di giovedì 24 luglio contro l’Internacional, valida per la 16ª giornata del Brasileirão, in cui il Santos è stato sconfitto 1-2 in casa. Nonostante Neymar abbia cercato di guidare l’attacco e abbia tentato un paio di tiri in porta, la sua squadra non è stata all’altezza e, dopo i gol subiti da Johan Carbonero e Rafael Santos Borré, è riuscita solo ad accorciare le distanze nel finale con una rete di Álvaro Barreal».

Le critiche dei tifosi:

Scrive La Razón:«la sconfitta è stata ancora più amara quando alcuni settori della tifoseria hanno ricominciato a contestare Neymar per la sua condizione fisica e il rendimento deludente in stagione: finora ha disputato solo 16 partite e segnato 4 gol, alimentando un clima di conflitto e tensione. “Il giorno in cui i tifosi penseranno che non posso più aiutare o che in qualche modo sto danneggiando il club, sarò il primo a raccogliere le mie cose e andarmene“».

Una missione comune per Neymar e il Santos:

La testata prosegue: «Il club è tornato recentemente in Serie A grazie alla vittoria della Serie B nel 2024. Neymar è quindi arrivato in una squadra in fase di ricostruzione, sotto pressione per provare a riconquistare il proprio prestigio. In questo scenario Neymar mantiene vivo il sogno di tornare in nazionale e essere protagonista al Mondiale del 2026».

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