Kvaratskhelia è rimasto un giocatore umile, Conte lo ha aiutato ad arrivare al meglio al Psg (L’Equipe)

«Alle sue qualità offensive, ha aggiunto quella difensiva. Non è arrogante e non vuole che i suoi compagni della Georgia incentrino il gioco intorno a lui» afferma Webb, assistente di Sagnol.

Mg Monaco di Baviera 31/05/2025 - finale Champions League / Paris Saint Germain-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia

Khvicha Kvaratskhelia questa sera affronterà il Real Madrid al Mondiale per club. Arrivato al Psg a gennaio dal Napoli, il georgiano è stato messo fin da subito al centro del progetto dall’allenatore Luis Enrique.

Kvaratskhelia è rimasto un giocatore umile, Conte lo ha aiutato ad arrivare al meglio al Psg

L’Equipe scrive:

Puoi essere una star nel tuo Paese, ma mantenere i piedi per terra. Come Ousmane Dembele, Khvicha Kvaratskhelia è uno dei migliori simboli del Psg di Luis Enrique. Rinomato per il suo talento, il georgiano ha mostrato anche un’altra sua caratteristica dal suo arrivo a Parigi lo scorso gennaio. Quella di un giocatore generoso, accattivante, essenziale per il suo allenatore. Contro il Bayern Monaco non è stato decisivo ma ha mostrato la versione migliore di se stesso, con e senza palla. «Alle sue straordinarie qualità offensive, ha aggiunto quella difensiva. Ha dovuto iniziare a lavorare su questo con Conte, che lo ha messo nelle migliori condizioni per andare al Psg» dice Webb, assistente di Sagnol che lo allena nella Nazionale georgiana. Il suo atteggiamento in campo è in linea con la sua personalità: «E’ uno dei migliori giocatori della storia del suo Paese anche perché è una persona semplice, non arrogante, molto professionale. Non vuole essere trattato diversamente, non si sentirebbe a suo agio nel chiedere agli altri di incentrare il loro gioco attorno a lui. Vuole far parte della squadra e fare la sua parte come gli altri». Il suo approccio al calcio non gli impedisce, però, di perseguire grandi ambizioni, come quella di diventare un giorno il primo Pallone d’oro georgiano. 

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