Spalletti esonerato da Gravina, la Juventus ha risolto il problema dell’allenatore (Zazzaroni)
Così il direttore del Corriere dello Sport su Instagram. In realtà già due anni fa si parlò di Spalletti alla Juve, poi però andò in Nazionale

Db Parigi (Francia) 06/09/2024 - Nations League / Francia-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha commentato su Instagram la notizia dell’esonero di Luciano Spalletti da ct della Nazionale italiana e l’ha collegata alla situazione della Juventus.
I bianconeri avevano dapprima sondato Conte e Gasperini, ma dopo i loro rifiuti, hanno deciso che sarà molto probabilmente Igor Tudor a continuare a guidare la squadra.
Il direttore del Corriere dello Sport ha scritto sul suo profilo Instagram:
Fine. Esonerato da Gravina. Domani in panchina, poi l’addio. La Juve ha risolto il problema dell’allenatore.
Visualizza questo post su Instagram
Sarà così? Intanto, Spalletti domani siederà in panchina per l’ultimo match contro la Moldavia. Già due anni fa, Spalletti fu associato alla Juventus. Poi, però, andò in Nazionale.
Spalletti ha i suoi percorsi mentali, i suoi codici: in Nazionale non hanno attecchito
Ecco cosa scrive la Gazzetta:
La figuraccia in Norvegia mette Spalletti di fronte alle sue responsabilità e azzera anche gli alibi del ct, alle prese con tanti infortuni, il rifiuto di Acerbi, la stanchezza di fine stagione e più in generale una “generazione” con poco talento: la scintilla che ha trasmesso al Napoli campione d’Italia, il tecnico di Certaldo alla Nazionale non è riuscito a darla e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Con la squadra non c’è mai stato un feeling a prova di bomba. Soprattutto durante gli Europei, quando Lucio aveva ammesso di aver riempito la testa dei suoi, ma anche dopo le cose non sono andate meglio. Perché il ct ha i suoi percorsi mentali, le sue regole dentro e fuori dal campo e i suoi “codici”: stando insieme tutti i giorni come nelle squadre di club sono più facili da metabolizzare. In Nazionale il modo di fare di Spalletti non ha attecchito.