Ndoye, il Napoli può alzare l’offerta in caso di attaccante “low cost” (Pedullà)
Il Bologna ha chiesto 45 milioni. Il Napoli ha considerato eccessiva la richiesta ma se risparmierà sulla prima punta, potrà regolarsi di conseguenza

Db Bologna 07/04/2025 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Dan Ndoye
La prima scelta del Napoli per gli esterni (escluso Lang la cui trattativa si sta concludendo) resta Ndoye del Bologna. La richiesta dei rossoblù di 45 milioni è stata ritenuta eccessiva da parte degli azzurri. Tuttavia, se il Napoli deciderà di ingaggiare un centravanti vice-Lukaku che costi meno (Lucca invece di Nunez), potrebbe alzarsi l’offerta per l’esterno svizzero e, di conseguenza, convincere il Bologna a cederlo.
Il Napoli può alzare l’offerta per Ndoye se prende una punta più economica
Scrive Alfredo Pedullà su X:
Se il Napoli deciderà di prendere una punta centrale più economica, aumenterà offerta per la prima scelta Ndoye. Tenendo conto di Noa Lang (svolta di quasi una settimana fa) per prendere due esterni offensivi.
Se il #Napoli deciderà di prendere una punta centrale più economica, aumenterà offerta per la prima scelta #Ndoye. Tenendo conto di Noa #Lang (svolta di quasi una settimana fa) per prendere due esterni offensivi https://t.co/4qVhGyk9CV
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) June 28, 2025
Dunque, può esserci ancora una speranza che gli azzurri riescano ad acquistare Ndoye in questa sessione di mercato.
Il Napoli ha virato su Lang dopo aver capito che il Bologna voleva vincere la lotteria con lo svizzero
Ne scrive la Gazzetta dello Sport con Antonio Giordano:
Quando ha capito che lungo la Via Emilia ci sarebbe stato il rischio di rimanere ingolfati, il Napoli è uscito dagli equivoci, ha imboccato le strade del cielo e se ne è andato ad Eindhoven, che pure rientrava tra le zone da visitare su questa mappa internazionale. Per i tornanti, sulla fascia, non ci finirà – poi, chissà – Dan Ndoye, frenato dal desiderio del Bologna di mettere a bilancio una specie di biglietto della Lotteria: ma era da mesi, cinque per l’esattezza, che Giovanni Manna, il diesse, s’era invaghito di Noa Lang (26 appena compiuti), lo aveva radiografato in ogni sua interpretazione, ma dinnanzi alla resistenza del Psv s’era poi dovuto arrendere. In una giornata piena di cose, soprattutto di riflessioni, di telefonante incrociate con De Laurentiis e Conte, di valutazioni profonde e anche di calcoli, Manna ha suggerito di virare, inversione ad U, e di prendersi l’ala che alla pari con Ndoye lo stimolava di più: «Trattiamo?».