Panchina Inter, salgono le quotazioni di Vieira, che ha una clausola di 500mila euro (Di Marzio)
Secondo l'esperto di calciomercato nonostante lo stop del presidente del Como in serata è previsto un incontro tra Fabregas e l'Inter

Mg Genova 24/11/2024 - campionato di calcio serie A / Genoa-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Patrick Vieira
Nonostante le parole del presidente del Como e dello stesso Fabregas che hanno di fatto chiuso le porte ad un trasferimento dell’allenatore, l’Inter non sembra aver perso le speranze di assoldare il tecnico spagnolo. Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato di Sky Sport, svela su Twitter ha parlato delle ultime notizie in merito al futuro della panchina dell’Inter dopo l’addio di Simone Inzaghi, scrivendo che in serata è previsto un incontro tra la dirigenza nerazzurra e Fabregas. Ma soprattuto che ci sarebbe un nuovo nome, quello di Vieira
“Inter, previsto in serata un incontro con Fabregas. Come altra soluzione aumentano le quotazioni di Vieira, che ha una clausola di 500mila euro”.
Dopo le parole di Mirwan Suwarso, presidente del Como, arrivano anche quelle del diretto interessato, Cesc Fabregas, a distruggere i sogni dell’Inter. Dopo l’addio di Simone Inzaghi, destinazione Arabia, il tecnico spagnolo era la prima scelta dell’Inter, ma ha deciso di restare al Como.
Dopo il no del presidente che ha parlato dell’importanza del tecnico nel progetto Como, Fabregas, secondo quanto riporta Repubblica, ha precisato: «Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine. Non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni, e poi termina tutto. Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio. Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione. Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose. Fortunatamente condividiamo la stessa visione, lo stesso obiettivo, che è arrivare il più in alto possibile. Insieme siamo diventati davvero una buona squadra, in una piccola città, in un piccolo club — perché siamo ancora un piccolo club — ma con grandi, grandissime ambizioni per il futuro».