Guardiola al Mondiale con dubbi e grattacapi, il trionfo del City sanerebbe le ferite di una stagione zero titoli
Il Guardian. “A differenza delle amichevoli estive, il Mondiale per Club è una competizione che Guardiola e il City vogliono vincere"

Porto (Portogallo) 29/05/2021 - finale Champions League / Manchester City-Chelsea / foto Uefa/Image Sport nella foto: Pep Guardiola
Mercoledì 18 giugno (ore 18 palla al centro) il Manchester City debutterà nella Coppa del Mondo per Club affrontando i marocchini del Wydad. Alla vigilia della partita, il Guardian” fa il punto della situazione in casa citizens, soffermandosi a lungo sulla figura di Pep Guardiola.
L’analisi del Guardian su City e Guardiola
“Per il catalano il torneo a 32 squadre dà il via alla prossima stagione, un tentativo di rimediare agli errori del 2024-25 e un tentativo di riaffermare il City come una forza inarrestabile”, scrive il Guardian riferendosi all’annata deludente condotta dal club inglese.
Il Guardian entra nel merito delle motivazioni del City nel torneo in scena in America: “Ciò che incuriosisce è l’undici che il 54enne schiererà contro i 22 volte campioni marocchini. A differenza delle amichevoli estive, il Mondiale per Club è una competizione che Guardiola e il City vogliono vincere con tutte le loro forze, e offre loro la possibilità di arrivare al weekend d’esordio in Premier League con le cicatrici di una stagione senza titoli ormai rimarginate”.
I colleghi britannici sottolineano dunque che un trionfo del City renderebbe improvvisamente positivo il giudizio sul 2025. La missione di Pep, però, prevede ostacoli importanti. “Il City ha viaggiato non solo senza Kevin De Bruyne, partito per il Napoli, ma anche senza Kyle Walker e Jack Grealish, in uscita sul mercato. Considerando anche il possibile trasferimento di Ederson in Arabia Saudita, John Stones alle prese con un infortunio e i dubbi sul terzino, la formazione che affronterà il Wydad potrebbe essere: Stefan Ortega, Rico Lewis, Rúben Dias, Josko Gvardiol, Nico O’Reilly, Rodri, Ilkay Gündogan, Bernardo Silva, Phil Foden, Omar Marmoush, Erling Haaland“, si legge.
Dubbi e grattacapi per Guardiola
“Un problema che Guardiola deve affrontare è il rischio che Rodri incappi in un altro lungo infortunio, e Reijnders sembra essere parte del piano. Un altro interrogativo è se il vuoto di De Bruyne possa essere adeguatamente colmato da un Foden che non ha giocato nella stagione 2024-25, sebbene Cherki sia stato acquisito per aggiungere anche un tocco di fantasia. Evitare che si ripetano gli infortuni della scorsa stagione sarà importante”.
Leggi anche: De Bruyne: «Conosco Lukaku da anni, mi ha parlato molto bene del Napoli e della città»
Infine, Guardian sottolinea una serie di problematiche emerse durante il 2025 – incluse alcune operazioni di mercato che non hanno soddisfatto le attese – e conclude sottolineando: “La prossima stagione sarà una dura prova per le capacità di Guardiola. A cominciare dal Mondiale per Club”.