Zaniolo attacca la Roma: «Ricostruzione fantasiosa, ero andato negli spogliatoi per congratularmi con gli ex compagni»
Sui social: «Purtroppo, al mio ingresso nello spogliatoio ho incontrato (in particolare da parte di alcuni) un’accoglienza tanto ostile quanto immotivata»

Db Enschede (Olanda) 15/06/2023 - Nations League / Spagna-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Nicolo’ Zaniolo
Nicolò Zaniolo è tornato a far parlare di sé, ma per questioni extra-campo. L’altro ieri, durante la semifinale scudetto tra Fiorentina e Roma Primavera al Viola Park, l’attaccante viola (ex giallorosso) avrebbe colpito due giovani calciatori della Roma negli spogliatoi.
La società giallorossa ha diramato il seguente comunicato: “Secondo quanto ricostruito, il calciatore si sarebbe recato nello spogliatoio della squadra Primavera al termine della partita e avrebbe avuto un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del vivaio giallorosso. Durante il confronto, sarebbero stati colpiti fisicamente due calciatori della formazione Primavera. La As Roma condanna con fermezza ogni forma di comportamento aggressivo o non conforme ai valori dello sport”.
Non si è fatta attendere la replica di Nicolò Zaniolo sui social. «Avevo deciso di non tornare più sugli spiacevoli fatti di lunedì confidando nel rispetto della verità e della mia persona. Tuttavia, negli ultimi giorni mi sono trovato costretto a leggere e ascoltare numerose inesattezze e ricostruzioni fantasiose, anche ad opera di una mia ex squadra, per la quale continuo a provare affetto. Nel loro comunicato ufficiale, infatti, sono stati riportati episodi e dettagli totalmente privi di fondamento e distanti dalla verità. Anziché approfondire la dinamica dell’episodio (e i comportamenti di alcuni suoi tesserati), si è preferito enfatizzare circostanze a dir poco marginali e risibili (come il fatto che io abbia del tutto lecitamente utilizzato i servizi igienici del centro sportivo del mio club) o muovere sgradevoli e ambigue allusioni a un mio inesistente ‘stato di alterazione’»
Poi Zaniolo va al contrattacco: «La verità è un’altra: mi ero recato negli spogliatoi delle squadre per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e salutare i giocatori della mia ex squadra, senza alcun astio o risentimento, né aspettandomi di riceverlo. Purtroppo, al mio ingresso nello spogliatoio ho incontrato (in particolare da parte di alcuni) un’accoglienza tanto ostile quanto immotivata; malgrado questo, ribadisco come non vi sia stato alcun comportamento fisicamente aggressivo da parte mia. Non aggiungo altro per il momento, per rispetto degli accertamenti in corso da parte degli organi competenti. Ringrazio il club e tutti coloro che mi sono stati vicini in questo momento, continuando a sostenermi con rispetto e fiducia attenendosi alla realtà dei fatti».