Scudetto Napoli, parlare di miracolo sminuisce il lavoro eccezionale di Conte e Oriali (Tardelli)

Su La Stampa. “Lasciar andare Conte sarebbe un peccato, con qualche acquisto mirato potrebbe diventare una squadra da coppe internazionali”

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Napoli's assitant coach Cristian Stellini and former footballer Gabriele Oriali wait for the start of the Italian Serie A football match between Napoli and Cagliari at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on May 23, 2025. (Photo by Carlo Hermann / AFP)

Scudetto Napoli, parlare di miracolo sminuisce il lavoro eccezionale di Conte e Oriali (Tardelli)

Marco Tardelli nel suo appuntamento settimanale su La Stampa scrive dello scudetto del Napoli, dei meriti di Conte, Oriali e ovviamente De Laurentiis e accenna anche al possibile futuro.

Scrive Tardelli:

Cosa possiamo dire di questo Napoli? Una cosa è certa, non è un miracolo, perché sarebbe come sminuire un lavoro eccezionale fatto da una coppia di fatto come Conte-Oriali, che ha lavorato alacremente per costruire una squadra competitiva e strutturata per la conquista dello scudetto, essendo questo l’unico obbiettivo per i ragazzi di Conte. Il tecnico ha scelto gli uomini che gli servivano, ha dovuto cedere su alcuni bisogni della società, senza lamentarsi, per motivi finanziari ma è sempre andato dritto per la sua strada. È riuscito con le sue capacità gestionali del gruppo a superare il problema infortuni e la carenza di una rosa ristretta.

Il post scudetto con Conte o senza Conte

Dopo aver elogiato De Laurentiis, riporta la sua frase: «Vorrei che Conte restasse, ma non bisogna obbligare nessuno» e scrive:

Interpreto questa frase come un distacco, come un problema secondario, invogliando l’allenatore a fuggire. Staremo a vedere se Conte ha già preso il treno per Torino o se i tifosi partenopei possono ancora sperare di rivederlo in campo. Lasciarlo andare sarebbe sicuramente un peccato, con qualche acquisto mirato potrebbe diventare una squadra da coppe internazionali.

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