L’obiettivo è ricompattare lo spogliatoio in vista del finale di campionato. Il Marsiglia è secondo eppure la Champions resta a rischio

L’Olympique Marsiglia ha vissuto un periodo di appannamento, con tre sconfitte consecutive. Poi, però, ha battuto il Tolosa e il Montpellier, anche se in mezzo c’è stata la sonora batosta (3-0) subita dal Monaco. A quattro giornate dalla fine la squadra di Zerbi resiste al secondo posto (in Champions in Francia vanno le prime tre). Ma il clima non è dei più sereni. La Champions è comunque in bilico (il Monaco è a un punto e i Lille a due). Roberto De Zerbi è al centro di diverse voci tra spogliatoio e un futuro che potrebbe essere lontano dal Vélodrome.
In questa situazione il Marsiglia (De Zerbi ha accettato la decisione) ha preso la decisione di un in ritiro in Italia dove la squadra rimarrà fino al prossimo impegno della squadra in campionato con l’obiettivo di ricompattare lo spogliatoio e preparare al meglio il Marsiglia per il finale del torneo.
Il Marsiglia vola a Roma per il ritiro
Il Marsiglia ha comunicato la decisione:
“Accompagnata da tutti i componenti del settore sportivo, il Marseille volerà questo martedì pomeriggio in Italia e si stabilirà nella tranquilla cornice del Waldorf Astoria Cavalieri Hotel, situato a nord di Roma, a trenta minuti dagli impianti sportivi del Roma City FC, a Riano, dove la squadra si allenerà fino a sabato. Organizzato su iniziativa della dirigenza, con il supporto immediato dell’allenatore, questo corso di formazione mira a rafforzare una dinamica positiva, in un ambiente diverso e favorevole alla preparazione per la partita di domenica. La squadra tornerà a Marsiglia sabato pomeriggio“.
Futuro De Zerbi: l’OM ha piena fiducia nel tecnico italiano
Dopo il comunicato del club francese sono arrivate anche le dichiarazione di Pablo Longoria, presidente del Marsiglia, il quale ha rinnovato la propria fiducia verso De Zerbi affermando che la sua posizione non è a rischio e che il tecnico italiano guiderà la squadra fino al termine della stagione:
«Oggi, l’unica cosa che conta è la partita contro il Brest. Questa decisione di fare un ritiro è stata presa collettivamente, in un momento in cui ogni dettaglio può fare la differenza. L’idea è emersa dalle nostre discussioni con Roberto che, non appena ne abbiamo discusso, l’ha subito accettata, comprendendo appieno il significato di questa iniziativa. È una decisione del club, pensata per mettere il gruppo nelle migliori condizioni possibili. So quanto Roberto sia impegnato nella sua missione e quanto sia dedito al nostro club. Lavora sodo, con passione, metodo, rigore, e questo, fin dal primo giorno. In un ambiente a volte rumoroso, voglio dirlo chiaramente: ha il mio pieno appoggio. Medhi (Benatia, ndr) ed io siamo molto felici che questa iniziativa rifletta l’unità del nostro lavoro. Qui, non costruiamo nulla da soli. Decidiamo insieme. E andiamo avanti insieme».