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Neres dribbling suicida, nasce per colpa sua il gol della Lazio (Corsport)

Anche la Gazzetta sottolinea le sue responsabilità: è il primo cambio, per provare a vincere ma perde la palla da cui nasce l’azione decisiva.

Neres dribbling suicida, nasce per colpa sua il gol della Lazio (Corsport)
As Roma 05/12/2024 - Coppa Italia / Lazio-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: David Neres-Manuel Lazzari

Neres dribbling suicida, nasce per colpa sua il gol della Lazio (Corsport)

Il Corriere dello Sport evidenzia il ruolo fondamentale di Neres nella sconfitta del Napoli contro la Lazio.

Scrive Fabio Mandarini:

Ci pensa Isaksen nel finale, coronando un contropiede coast to coast e sfruttando l’unica, vera ingenuità – di Neres – all’interno di una partita tra due squadre solide e mai dominanti: un tempo di possesso e un legno ciascuno.

Il tecnico diceva da tempo che le difficoltà sarebbero arrivate prima o poi e la profezia s’è avverata.

Questa la pagella di Neres scritta dal Corsport

4,5: dribbling suicida, nasce per colpa sua il gol della Lazio. Un colpo al cuore.

La Gazzetta scrive:

poco incisivo Neres che dopo il suo ingresso ha perso anche la palla da cui è nata l’azione decisiva.

In pagella 5,5: Stavolta è il primo cambio, nel suo ruolo preferito per provare a vincere. Ma da una sua percussione forzata parte la ripartenza letale.

Solo Gilmour e Neres all’altezza dei titolari, già Simeone è molto distante da Lukaku (Gazzetta)

La Gazzetta dello Sport scrive del Napoli di Conte e fa una radiografia obiettiva della rosa degli azzurri che è evidentemente non all’altezza. La Lazio ha dominato il Napoli con quattro titolari e mezzo, non certo con la squadra al completo. Eppure in campo il divario è apparso nettissimo.

Scrive la Gazzetta dello Sport:

Il Napoli è impegnato solo in serie A, ma su quanti giocatori davvero intercambiabili può fare affidamento? Difficile contarne più di 13, forse 14. Il che significa che Conte deve augurarsi che a questi giocatori non venga mai neanche un raffreddore. Alla squadra titolare infatti aggiungiamo Gilmour come vice Lobotka e Neres come vice Kvara. Già pensando a Simeone come vice Lukaku ci rendiamo conto della netta differenza tra i due. Un discorso a parte merita Raspadori, che ha qualità tecniche ma non può essere un caso che giocasse poco sia con Spalletti prima, sia con Conte adesso. Contro la Lazio è stato provato da mezzala come vice
McTominay: Conte ci sta lavorando da un po’ per capire se l’ex Sassuolo può ricoprire quella posizione in campo, nel suo progetto di avere due giocatori per ruolo. Operazione, per ora, se non fallita almeno rimandata.  

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