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Nella Lazio la differenza tra titolari e riserve non è così netta come nel Napoli (se n’è accorto pure il Guardian)

L’analisi di Nicky Bandini: «Conte ha messo in Coppa Italia quelli che “non rischierebbe di far giocare in una partita che conta davvero”». Ed elogia la Lazio e Lotito

Nella Lazio la differenza tra titolari e riserve non è così netta come nel Napoli (se n’è accorto pure il Guardian)
Mg Reggio Emilia 20/08/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Lecce / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Marco Baroni

Antonio Conte “non ha detto apertamente di aver declassato la Coppa Italia, ma è chiaro che considera i giocatori utilizzati giovedì come le sue riserve”. Gente che “non rischierebbe di far giocare in una partita che conta davvero”. Nicky Bandini sul Guardian torna sul Napoli, ma stavolta di sponda per parlare di “una delle squadre più sorprendenti della Serie A in questa stagione”: la Lazio, appunto.

Il Guardian ricorda il grande reset di Lotito, che dopo Milinkovic-Savic ha lasciato andare Luis Alberto e Immobile, e ha preso Guendouzi e Nuno Tavares o Dia, “giocatori percepiti – giustamente o meno – come scarti. “Baroni, però, ha visto qualità che erano state sottovalutate. Forse questo gruppo della Lazio è meno dotato tecnicamente del precedente, ma ha corridori in abbondanza e giocatori che possono dominare fisicamente. Si è orientato verso uno stile verticale e diretto”.

Se “la Lazio ha travolto il Napoli in Coppa Italia, domenica, contro l’undici più forte di Conte, è stata un’altra cosa. Lo stesso Baroni ha apportato nove cambiamenti rispetto alla partita di coppa, con solo Mattia Zaccagni e Fisayo Dele-Bashiru che hanno mantenuto i loro posti”.

E insomma, anche il Guardian sottolinea che nella Lazio “la distinzione tra prime e seconde scelte è meno netta”.

“È stata una partita con poche occasioni ma senza azione, entrambe le squadre hanno fatto attenzione ai loro doveri difensivi ma entrambe hanno anche dimostrato la capacità di cambiare marcia e di minacciare davvero in transizione”.

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