Gia oggi i domani il calciatore potrebbe entrare nella sala della aritmologia di Carreggi, che appunti si occupa di “impianto, sostituzione e controllo di pacemaker e defibrillatore impensabile”.

Dopo il malore in campo al momento Bove sta bene e questa è la prima e più importante notizia. Ma il futuro del calciatore della Fiorentina è ancor a in bilico. Ieri Repubblica scriveva che nel caso si decidesse di applicare un defibrillatore sotto pelle non potrebbe più giocare in Italia, come successo per Eriksen. Oggi sembra che questa ipotesi stia prendendo vita.
Bove ne è consapevole, gliene avrebbero già parlato i medici del policlinico fiorentino, ai quali ha fatto domande riguardo al suo futuro, non solo sportivo, visto che ha compreso la gravità di quello che gli è accaduto («si tratta di un ragazzo molto intelligente e sensibile, reagisce bene», dice chi gli ha parlato in questi giorni).
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Ci sarebbe anche il consenso informato per procedere con l’intervento per mettere il defibrillatore. Gia oggi o domani, se tutto procede come previsto dai sanitari, il giovane potrebbe entrare nella sala della aritmologia di Carreggi, che appunti si occupa di “impianto, sostituzione e controllo di pacemaker e defibrillatore impensabile”.
I sanitari continuano comunque gli esami, continua il quotidiano, per accertare le cause che hanno scatenato la “crisi elettrica” dell’organo.