E’ accaduto quando l’Atalanta ha pareggiato 1-1, ma nessuna squalifica per il tecnico. Anche i tifosi del Bologna sono stati puniti per il lancio di fumogeni e oggetti.
Gian Piero Gasperini è stato sanzionato dal giudice sportivo dopo quanto accaduto nel match di Serie A tra Atalanta e Bologna.
Gasperini multato dal giudice sportivo per “un gesto provocatorio nei confronti dei sostenitori del Bologna”
Il tecnico della Dea, infatti, è stato punito con una multa di 10mila euro. Ma cos’è successo in realtà?
Si legge nella nota che l’allenatore ha ricevuto il provvedimento in quanto dopo “la segnatura di una rete (1-1) da parte della propria squadra ha rivolto un gesto provocatorio nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria posizionati dietro la panchina, generando la loro reazione“.
L’episodio era sfuggito all’arbitro e al quarto uomo, non è stato registrato dalle telecamere, ma non alla Procura federale.
Nessuna squalifica, però, per Gasperini, che sarà nuovamente in panchina nel prossimo impegno di campionato contro il Genoa.
Anche i tifosi del Bologna sono stati puniti per il lancio di fumogeni, di una bottiglietta di plastica ed un bicchiere semipieno: multa da 5mila euro per la società.
Il tecnico: «Percassi l’uomo più importante dell’Atalanta»
«Credo che la cosa importante sia giocare nello stadio nuovo 112 giorni dopo. È una struttura fantastica, credo che domani sarà una festa, è da riconoscere il merito ad Antonio Percassi, rimarrà l’uomo più importante dell’Atalanta, non che gli altri presidenti non lo siano stati, ma sta regalando un qualcosa di straordinario. Lo ha fatto perché l’Atalanta è una parte fondamentale della sua vita, è un gesto di grande amore verso tutti. Si pensa sempre a dei ritorni commerciali quando si fa lo stadio nuovo, ma è un impianto fatto per regalare una casa ai propri tifosi. È stato un gesto difficile, di grande generosità. Da domani tutta Bergamo avranno un fiore all’occhiello importante. Dà un grande senso d’appartenenza, l’Atalanta fonda su questi valori la sua forza».