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Il Napoli di Conte piace anche alle statistiche ma una va migliorata: 59 tiri in porta, appena 5 i gol fatti

Corsport: è primo in Serie A per possesso palla medio, per numero di tiri (59), per gli assist (5). Ma la mira va corretta perché contano i gol

Il Napoli di Conte piace anche alle statistiche ma una va migliorata: 59 tiri in porta, appena 5 i gol fatti
Ni Napoli 31/08/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Parma / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: esultanza gol Andre’ Zambo Anguissa

Il Napoli di Conte piace anche alle statistiche ma una va migliorata: 59 tiri in porta, appena 5 i gol fatti.

Le statistiche vanno prese con le pinze. Servono agli allenatori a trovare alibi, a giustificare la bontà del proprio lavoro che però non viene premiato dai risultati. Ci si aggrappa a qualsiasi dato.

In questo caso, comunque, le statistiche delle prime tre giornate di campionato sono una conferma del trend di crescita della squadra di Conte. Il Napoli va forte nel possesso palla, nei tiri in porta, nella graduatori di pali e traverse colpiti e anche in quella (che va a letta al contrario) di parate effettuate: meno parate compie il tuo portiere, più vuol dire che tieni gli avversari lontano dalla porta. Ma poiché nel calcio, sostanzialmente, sono soltanto due le statistiche che contano (i gol fatti e quelli subiti) bisogna stare attenti alla discrepanza tra i tentativi effettuati (59 tiri in porta) e i gol segnati (appena 5).

Scrive il Corriere dello Sport a proposito delle statistiche del Napoli

Dopo tre giornate di campionato è primo in Serie A per possesso palla medio: 32’45’’; per numero di tiri: 59; per gli assist: 5, firmati da Kvara, Rrahmani, Spinazzola e due volte da Neres. E ancora: è secondo per pali e traverse (3). Ed è penultimo per le parate del portiere (una classifica che va letta al contrario): 4, e ciò significa che comincia a funzionare il castello di guardia alla porta di Meret. Piegato tre volte dall’Hellas, tra le onde del naufragio del secondo tempo, e poi su rigore da Bonny del Parma. La mareggiata di Verona ha condizionato i dati difensivi, delle reti subiti: 4 contro lo 0 della Juve e le 2 dell’Inter. C’è tempo.

Le ombre del Bentegodi, però, si riflettono anche sui dati offensivi: 5 gol in tre partite, terzo attacco della Serie A alle spalle di Inter (8), Juve e Lazio (6), ma di certo pronto a rimediare soprattutto dopo l’arrivo di Lukaku e la crescita del sistema. La discrepanza tra i 59 tiri provati e i 5 gol segnati è impietosa: uno ogni 12 tentativi, con percentuale realizzativa dell’8.47%.  

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