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Xavi: «Real fortunato? Io non ci credo. Si è difeso bene dalla migliore squadra del mondo»

In conferenza: «La vittoria del Real non è una coincidenza. Contro il Psg c’è stata un’ingiustizia. Tra Gündogan e Araújo nessun problema»

Xavi: «Real fortunato? Io non ci credo. Si è difeso bene dalla migliore squadra del mondo»
Barcelona's Spanish coach Xavi gestures during the UEFA Champions League Group H football match between Royal Antwerp FC and FC Barcelona at the Bosuilstadion in Antwerp, on December 13, 2023. (Photo by JOHN THYS / AFP)

Xavi, allenatore del Barcellona, ha parlato in conferenza stampa prima della partita di domenica contro il Real Madrid allo stadio Santiago Bernabéu. Il Barça è obbligato a vincere se vuole mantenere viva la lotta per il titolo. Le sue parole riportate da As.

Xavi: «Gündogan-Araújo? Non c’è alcun problema. Tutto risolto»

Che Real Madrid ti aspetti?
«Domani abbiamo l’opportunità di rimetterci in gioco per la La Liga. Diventa la partita più importante della stagione. Troveremo un Real forte e lo sarà ancora di più dopo aver eliminato la squadra più forte del mondo, il City. Euforia alle stelle e un rivale fortissimo. Oggi ci siamo allenati bene, ieri avevamo i postumi della Champions League. La squadra è con tutto l’entusiasmo del mondo per lottare per questo campionato».

La squadra sta moralmente bene?
«Dobbiamo cambiare il chip. Possa la frustrazione e l’impotenza dell’altro giorno, difficile da digerire, volgersi a nostro favore. Davanti a noi abbiamo un Real moralmente rafforzato».

Xavi sugli infortuni e le discussioni in spogliatoio?
«Tutto risolto, non c’è nessun problema. Parlando le persone si capiscono. Il Real spingerà nei primi minuti di ogni tempo. Bisogna essere coraggiosi con la palla e non perderla. È l’ambiente perfetto per dimostrare la nostra personalità. Abbiamo preparato bene la partita. I primi minuti saranno fondamentali, dovremo calmare la pressione del Real Madrid».

Cosa pensi della partita del Real Madrid contro il City?
«Il Real Madrid ha dovuto difendersi dalla migliore squadra del mondo. Molte volte l’avversario ti sottomette e non sei tu a voler difendere in un blocco medio-basso. A noi è capitato contro la Real Sociedad. Si è difeso molto bene e questo è si può fare. È successo qui al Classico. La prima parte è stata totalmente nostra. Dobbiamo essere efficaci domani perché il Real Madrid lo è. Il Real Madrid ha tantissimo potenziale, è una delle migliori squadre al mondo».

Qual è il motivo del gene competitivo del Real Madrid?
«Hanno vinto tante volte e questo dà fiducia. Dicono fortuna, ma non ci credo. Hanno lavorato duro e si sono aiutati molto a vicenda. La vittoria del Real non è una coincidenza. In tre anni hanno eliminato il migliore del mondo, il City. E noi in Spagna competiamo contro di loro».

È previsto un incontro con Laporta per proseguire la prossima stagione?
«Non c’è nessun incontro, non mi hanno convocato. Non sono importante. Domani giochiamo per lo scudetto. Domani dobbiamo vincere. Ci sarà tempo per parlare».

La partita di domani è una finale?
«Per noi è la partita più importante della stagione. Bisogna vincere e mettere pressione al leader. Cercheremo di competere e vincere al Bernabéu».

Ci sono buoni precedenti al Bernabéu.
«Abbiamo tutto il rispetto del mondo per il Real Madrid e i suoi numeri sono straordinari. Anche la nostra perché abbiamo quattro punti in meno rispetto alla scorsa stagione. Vedo la partita di domani come un’opportunità».

Xavi è intervenuto nel caso Gündogan-Araújo?
«Quando non c’è cattiva intenzione non c’è problema. Tutto è risolto».

Capisci che il risultato della partita può provocare qualcos’altro?
«Penso allo scenario positivo e alla vittoria. Il mio pensiero è positivo. Usciremo e vinceremo».

Il fattore fisico può giocare a favore del Barcellona?
«Siamo arrivati ​​fisicamente bene. Non credo che la fatica influisca molto in questo tipo di giochi».

Xavi ha avuto la sensazione che contro il Psg sia sfuggita la possibilità di fare qualcosa di importante?
«Sì, da qui la mia frustrazione. Anche per questo ho sbagliato con la mia espulsione. C’è stata un’ingiustizia. Ma non possiamo farci nulla con gli errori. Un peccato perché era un’occasione d’oro. Lo abbiamo lasciato scappare».

Il Barça si difende peggio?
«Sì, e questo mi rattrista. Perché in tante partite siamo rimasti in dieci e abbiamo difeso molto bene. Ma l’altro giorno non stavamo bene. Sono stati errori nostri e dobbiamo fare autocritica. Impareremo da tutto quello che è successo».

Xavi giocherà ancora con quattro centrocampisti?
«Chiunque giochi in quel posto deve aiutare molto, perché è li che si crea spazio per l’uomo libero. Raphinha adesso ha l’anima da centrocampista, si sta adattando bene a quel ruolo. Domani vedremo perché abbiamo tante opzioni per giocare in quella posizione».

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