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Guardiola: «Non scherzo quando elogio il Real Madrid anche se non mi credete»

In conferenza: «Il triplete? È ancora molto lontano. Domani Ancelotti potrebbe cambiare qualcosa, c’è da aspettarserlo»

Guardiola: «Non scherzo quando elogio il Real Madrid anche se non mi credete»
Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola celebrates at the end of the English Premier League football match between Manchester City and Newcastle United at the Etihad Stadium in Manchester, north west England, on August 19, 2023. (Photo by Paul ELLIS / AFP)

Guardiola presenta in conferenza stampa il big match tra il Manchester City e il Real Madrid. All’Ethiad Stadium si ripartirà dal 3-3 della scorsa settimana.

Che dimensione hanno le partite contro il Real Madrid?

«Sono sempre state partite fantastiche e lo saranno sempre. Per me è speciale, ma quello che abbiamo fatto negli incontri precedenti non conta adesso. Dobbiamo fare meglio che al Bernabéu. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio, dobbiamo dare tutto».

Pensi che la tua squadra abbia meno pressione dopo aver vinto la Champions League l’anno scorso?

«Spero che non sia così. Abbiamo bisogno di pressione, di non voler perdere le partite. L’abbiamo già vinta, ma vogliamo continuare a lottare. È vero che ci dà un po’ di conforto, ma domani dobbiamo avere l’energia necessaria e la nostra gente ci aiuterà in questo. Puoi credere di essere migliore del Real Madrid, ma cambieranno la situazione. Lo faranno. Dobbiamo mostrare la nostra personalità ed essere preparati per fare una buona prestazione. Altrimenti non riusciremo a battere una squadra come il Real Madrid».

Il Real Madrid è il rivale che ti spaventa di più?

«Lo rispetto molto. Se lo lodo è perché penso che sia così. Se me lo chiedi, ti darò la mia opinione, ma poi non ci crederai. Qualunque cosa faccia… ho sempre avuto molto rispetto per il Real Madrid. Che ci sia rivalità è normale, voglio che la nostra squadra sia la migliore possibile e se non può esserlo, guarda… ma ho molto rispetto per loro. E se ci battono, come è successo molte volte, allora stringerò loro la mano e mi congratulerò con loro».

Pensi che il Real abbia una squadra migliore rispetto alla scorsa stagione?

«Non sono d’accordo, ma non sono nemmeno in disaccordo. La scorsa stagione avevano una grande squadra, con Benzema, con Modric che aveva più minuti. La scorsa stagione, quella precedente, questa e quella successiva, il Real Madrid ha sempre una grande squadra. La gente pensa che scherzo quando li elogio, ma loro hanno la storia e la qualità. Sono onesto».

Si aspetta qualcosa di diverso da Ancelotti e dal Real Madrid rispetto all’andata?

«Dobbiamo essere preparati e fare meglio alcune cose. Non per nostro demerito, ma per la prestazione del Real Madrid. È impossibile prevalere contro di loro per 90 minuti, così come loro non potranno prevalere contro di noi per 90 minuti. Il Real vuole sempre attaccare e creare occasioni. Sono sempre pericolosi. E sanno che andremo a fare la partita. E questo è un bene, ecco perché le partite sono state belle in questi anni. Magari ci sarà qualche sorpresa da parte di Ancelotti, bisogna aspettarselo. Avranno analizzato anche la gara d’andata e sì, ci sarà qualcosa di diverso. Dovremo essere preparati».

Guardiola: «L’obiettivo è raggiungere la finale»

Pensi quindi che sarà una partita diversa rispetto all’andata?

«Anche se avessimo giocato ieri contro il Real Madrid, la partita di domani sarebbe diversa. Ci conosciamo meglio, ma dobbiamo provare a fare la nostra partita. È una settimana difficile, ma è bello essere qui e avere l’opportunità di raggiungere le semifinali di Champions League per il quarto anno consecutivo, possiamo raggiungere due finali… questo è l’obiettivo».

Sei motivato per poter vincere il triplete per il secondo anno consecutivo e vincere quattro scudetti di fila?

«Penso che siamo ancora lontani. Se fossimo in finale di Fa Cup e Champions League e avessimo un buon vantaggio in campionato, potrei pensarci. Ma non è così. Quando eravamo a due punti dalla vetta pensavo che ci fosse ancora molto da giocare, ora che siamo due punti di vantaggio, c’è ancora molto da giocare. Rimangono partite molto difficili. Per prima cosa dobbiamo battere il Real Madrid domani. Per me, il successo di questa stagione è lottare per tutti i titoli e avere così tante ambizioni dopo la scorsa stagione. Mi tolgo il cappello, ma dobbiamo andare avanti».

Walker giocherà?

«Si sta allenando e si sente bene. Non sono sicuro se potrà partire titolare o stare in panchina, ma è bello averlo con noi. Prenderemo una decisione dopo l’allenamento. Non c’è stato al Bernabéu, ma i ragazzi sono stati bravissimi. Potremmo dover apportare delle modifiche, ma è bello avere Walker e Aké».

Qual è la tua opinione sulla stagione d’esordio di Bellingham a Madrid?

«Giocare per un club grande come il Real Madrid non è facile, ma si è adattato velocemente. Alla sua età ha la mentalità giusta ed è un giocatore eccezionale».

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