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Tudor non ha perso tempo nell’imporre le sue idee forti alla Lazio (L’Equipe)

A dieci mesi dalla sue esperienza a Marsiglia, il croato non è cambiato, né la sua visione del calcio. Chissà se Guendouzi ha avvertito i compagni

Tudor non ha perso tempo nell’imporre le sue idee forti alla Lazio (L’Equipe)
Marseille's Croatian head coach Igor Tudor looks on during the French L1 football match between Stade Rennais and Olympique de Marseille at the Roazhon Park Stadium in Rennes, western France, on March 5, 2023. (Photo by LOIC VENANCE / AFP)

L’Equipe si è accorto dell’arrivo di Tudor alla Lazio. In Francia ricordano ancora la sua esperienza a Marsiglia dove non è riuscito ad entrare in sintonia con i giocatori. Guendouzi, che allora giocava al Marsiglia, decise di andare via pur di allontanarsi dal tecnico croato.

Chissà sa se Guendouzi abbia avvertito i suoi compagni prima del primo allenamento di Igor Tudor con la Lazio, dieci giorni fa, o se il gruppo abbia scoperto i suoi metodi del croato senza riuscire a rinfrescarsi durante l’allenamento“.

Tudor non è cambiato, alla Lazio è tornato ad imporre le sue idee

Scrive l’Equipe:

Dieci mesi dopo la sua partenza da Marsiglia, ​​Tudor non è cambiato, né la sua visione del calcio, e non ha perso tempo nell’imporre le sue idee forti,  con una immediatezza e un ritmo che avevano sconvolto alcuni nello spogliatoio del Marsiglia“.

Il quotidiano ricorda che Tudor era stato accostato anche al Napoli. Ma De Laurentiis non riuscì a trovare l’accordo anche per divergenze proprio sul modulo tattico. Alla Lazio però Tudor può tornare a fare il suo lavoro con i suoi metodi.

Tudor sta scoprendo i suoi giocatori, troppo spesso deludenti negli ultimi mesi, circondato da uno staff diverso da quello che aveva a Marsiglia ma dove c’è Giuseppe Maiuri, fidato videoanalista. E il programma è cambiato rapidamente, con il ritorno a due allenamenti giornalieri, alle 11, poi alle 17, e montaggi video indirizzati individualmente a ciascun giocatore per evitare sessioni di gruppo troppo lunghe. Il croato ha parlato con Ciro Immobile, che sta attraversando una stagione difficile (solo 6 gol in Campionato), e si affiderà quindi a Guendouzi, con il quale il rapporto non è sempre stato semplice a Marsiglia“.

«Il modulo è importante ma non come molti pensano. Sono qui da poco, ci vuole pazienza»

La prima conferenza stampa di Tudor da allenatore della Lazio. Domani alle 18 all’Olimpico si gioca Lazio-Juventus. Le parole del nuovo tecnico biancoceleste riportate da Tuttomercatoweb.

Che segnali ha avuto dalla squadra? Come sono tornati i nazionali?
«Sono tornati tutti senza acciacchi e questo è importanti. Il problema è che sono arrivati tardi e abbiamo lavorato poco. Con gli altri abbiamo lavorato bene in 6-7 allenamenti. I ragazzi hanno avuto la giusta applicazione e voglia. La squadra deve essere lo specchio dell’allenatore, ci vuole però tempo e pazienza per trasformare questa Lazio. Sono qui da poco. Ci provo a farlo in fretta, ma non sarà perfetta la squadra, ma lavoreremo».

Sono tre partite decisive, si gioca tutto la Lazio…
«Non esistono partite della vita, è tutta un’esagerazione, è tutto fumo. Sono partite. A me interessa la squadra, prepararla bene, oggi voglio caricarla. Questo appartiene a me. Il resto è tutto fumo».

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