Del rinnovo si parlerà solo a fine stagione, ma ci sono i presupposti da entrambe le parti perché si possa continuare insieme

Khvicha Kvaratskhelia è stato uno dei grandi protagonisti della sfida di ieri sera contro la Juve. Suo il gol del primo tempo che porta in vantaggio il Napoli. Il gesto dell’attaccante georgiano dopo il gol, il suo indicare ai tifosi quasi a significare io resto qui, sembra confermare le parole del padre. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parla di futuro, del destino del gergiano.
Rinnovo Kvara
“Stessa porta di un anno fa, stesso boato. Stavolta cambia l’esultanza, e non è un dato poco rilevante. Khvicha è corso sotto la Curva B, per prendersi l’abbraccio del suo popolo in estasi. E ha allargato le braccia, facendo un gesto che può sembrare semplice ma che invece è un carico di speranza per il mondo napoletano. Kvaratskhelia esulta alla Ronaldo, con due mani: «io sto qui» sembra dire.
Del rinnovo si parlerà a fine stagione ma De Laurentiis farà il possibile per accontentare Khvicha, oggi tra i meno pagati delle big di Serie A nonostante ne sia l’Mvp in carica. Ma i soldi non fanno la felicità, si dice. E Kvara una gioia come lo scudetto a Napoli non pensava mai di poterla trovare così presto. Il papà ha ammesso che si vergogna tantissimo quando lo paragonano a Maradona ma che vorrebbe fare qualcosa per ringraziare i tifosi”.
Il padre di Kvara aveva detto: «Sono felicissimo dello scudetto del Napoli e che mio figlio Khvicha abbia contribuito a vincerlo. Ringrazio l’Italia e Napoli per averlo accolto e apprezzato come persona, oltre che calciatore. Solo lui potrà scegliere se restare a Napoli in futuro e io rispetterò ogni sua decisione. Secondo me deciderà di continuare a vestire la maglia del Napoli».