“Il segnale di continuità è sempre mancato in questa stagione. Riproporre in campo i principi visti a Sassuolo sarebbe una buona notizia in ottica Europa”

Domani sera ci sarà la sfida tra Napoli e Juventus, importantissima per gli azzurri, che devono provare a risalire in classifica e avvicinarsi alla zona Europa. E’ finito l’allenamento e Massimo Ugolini, inviato di Sky, ha riportato degli aggiornamenti sulla squadra.
Napoli-Juventus è la sfida della continuità per Calzona
«Possiamo definirla in questo modo, il segnale di continuità è sempre mancato in questa stagione, che sta volgendo al termine e sta entrando nella fase più calda. E’ ovvio che ritrovare adesso certi principi visti a Sassuolo e riproporli sul campo sarebbe una bella notizia in ottica Europa. Il Napoli vuole riscattare una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative. Allenamento finito ora, c’è qualche dubbio sulla formazione, avvicendamento Mario Rui-Olivera con quest’ultimo leggermente favorito. Rientra Juan Jesus al posto di Ostigard. A centrocampo ballotaggio tra Traorè e Zielinski, l’unico disponibile considerando le condizioni di Cajuste e Ngonge. Tridente canonico con Kvara, Osimhen e Politano».
La conferenza di Allegri (Calzona non parlerà)
Quanto è importante questa trasferta?
«E’ una partita molto difficile, per il valore tecnico del Napoli è anomalo vederlo in quella posizione di classifica. La squadra ha lavorato bene, le partite a Napoli sono molto difficili, ci vuole una grande prestazione».
Chiesa ci sarà?
«Federico ha preso un colpo, domani sarà a disposizione, così come Danilo».
La vittoria con il Frosinone ha dato una scossa mentale?
«Abbiamo passato un periodo difficile, abbiamo vinto solo con loro. Domani speriamo che marzo sarà migliore di febbraio. Con il Frosinone abbiamo preso due gol evitabili, dobbiamo sistemare la situazione gol presi con la squadra, altrimenti da Napoli ce ne andiamo con le ossa rotte».
Sulle politiche di rinnovo e sul suo futuro
«In questo momento non abbiamo ancora parlato di futuro con la società. Ho ancora un anno di contratto, la cosa più importante è finire al meglio la stagione. Quando la società avrà deciso il futuro della Juve, me lo faranno sapere».