Inter, anche il fondo Bc Partners interessato a rilevare il club (Repubblica)

A maggio scadrà il prestito di Oaktree per la società attraverso cui Zhang detiene la maggior parte delle azioni dell’Inter. Tra le varie aziende pronte ad investire nel club ci sarebbe la Bc Parteners.

Lo scrive “Repubblica“:

Ci sarebbe anche Bc Partners fra i fondi internazionali che guardano con interesse alla situazione dell’Inter, con la prospettiva di potere investire nel club. L’indiscrezione proviene da un grande studio legale milanese, che non cerca pubblicità. Dal fondo, con sede a Londra, la reazione è: “No comment”.

Bc Partners fu vicina all’Inter già nel 2021

Il nome di Bc Parners fu accostato all’Inter nei mesi a cavallo fra il 2020 e il 2021, quando ebbe modo di eseguire una approfondita due diligence, che resta a tutt’oggi l’unica mai fatta sui conti del club, di cui si abbiano conferme certe dalla società nerazzurra. L’ipotesi di una cessione del pacchetto di maggioranza delle azioni dell’Inter svanì, dal momento che la famiglia Zhang non ritenne congrua la valutazione complessiva di 850 milioni fatta dai gestori del fondo.

In Italia Bc ha già investito in diversi settori, fra cui quello del cibo surgelato: dopo avere acquisito il gruppo formato da Pasticceria Bindi-Forno D’Asolo, una realtà da 277 milioni di ricavi l’anno, ha dato mandato a Rothschild di venderlo, partendo da una valutazione di un miliardo. E non è un segreto che i gestori stiano valutando da tempo di entrare nel business dello sport. Rispetto ad altri fondi interessati all’Inter, Bc ha il vantaggio di avere già potuto studiare la struttura del club da vicino. Ma è vero anche che negli ultimi tre anni la situazione dell’Inter è molto cambiata. Rispetto a quando BC ne ha valutato l’acquisizione, l’Inter ha vinto trofei e ha incrementato considerevolmente le proprie entrate, fino a chiudere la semestrale al 31 dicembre scorso con 22 milioni di utile. Al tempo stesso però è aumentato l’indebitamento complessivo del club.