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Immobile aggredito con moglie e figlio, l’ufficio stampa: «clima d’odio creato dai giornalisti»

Il capitano della Lazio accusa stampa e media dell’aggressione subita e ricorrerà alle vie legali contro le voci diffuse su di lui e Sarri

Immobile aggredito con moglie e figlio, l’ufficio stampa: «clima d’odio creato dai giornalisti»
Lazio's Italian forward Ciro Immobile walks in the pitch prior to the Italian Serie A football match between Inter Milan and Lazio at San Siro Stadium in Milan, on April 30, 2023. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

In casa Lazio c’è grande tensione dopo la sconfitta in Champions e le dimissioni del tecnico Maurizio Sarri. Ciro Immobile, attaccante e capitano biancoceleste è stato vittima di un’aggressione, mentre era con moglie e figlio, davanti la scuola di quest’ultimo.

La Scarlott Company, ufficio stampa che gestisce l’immagine di Ciro Immobile, ha pubblicato un comunicato ufficiale

Nella mattinata di oggi, venerdì 15 marzo, Ciro Immobile con la moglie Jessica e il figlio Mattia di 4 anni sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da un gruppo di persone davanti all’istituto scolastico del figlio. Il tutto purtroppo in seguito all’istigazione all’odio messa in atto e sostenuta da alcuni mezzi stampa e giornalisti attraverso i propri canali social che hanno diffuso parole d’odio nei confronti di Ciro Immobile, riportando inoltre ricostruzioni non inerenti alla realtà. A seguito di questo episodio il calciatore ha dato mandato ai suoi legali di agire oggi stesso in sede penale nei confronti dei responsabili di tale diffamazione. Tali affermazioni sono gravemente diffamatorie e quindi lesive dell’immagine professionale e personale dell’atleta e saranno portate alla attenzione del magistrato preposto. L’istigazione all’odio, soprattutto in maniera gratuita è un reato che va punito”.

La responsabilità viene dunque addossata ai media che hanno dipinto Immobile come uno dei calciatori che hanno tradito Sarri costringendolo a lasciare la Lazio. Una tesi avvalorata dalle parole del presidente della Lazio, Lotito«Sarri è stato tradito. Il suo addio di Sarri non era nell’aria, è stato un fulmine in ciel sereno. Ero in commissione finanza, e qualcuno mi ha chiesto: ma hai esonerato Sarri? Chi, io? No! È stato tradito dai comportamenti di alcune persone. C’è qualcosa di strisciante interno al gruppo. Una squadra che batte al Bayern Monaco e che perde contro l’Udinese, e non solo con l’Udinese… fatevi una domanda, e datevi una risposta. Martusciello? Non c’è una scadenza temporale. Toto Nomi? Non siamo Rischiatutto. La squadra ha bisogno di un allenatore che utilizzi bastone e carota. La squadra è arbitro di se stessa, non ha più alibi per scaricare su altri le responsabilità»

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